CITTA' DEL VATICANO, 10 NOV. 2009 (VIS). Questa mattina è stato reso pubblico un Messaggio del Santo Padre indirizzato ai partecipanti alla LX Assemblea Generale della Conferenza Episcopale Italiana, in corso questa settimana ad Assisi.
Nel riprendere in esame il tema della "sfida educativa", di cui parlò ai Presuli italiani nel maggio scorso, il Papa ha affermato che essa "attraversa tutti i settori della Chiesa ed esige che siano affrontate con decisione le grandi questioni del tempo contemporaneo: quella relativa alla natura dell'uomo e alla sua dignità - elemento decisivo per una formazione completa della persona - e la 'questione di Dio', che sembra quanto mai urgente nella nostra epoca".
"Vorrei richiamare in proposito" - ha ricordato Benedetto XVI - "ciò che ebbi a dire, il 24 luglio scorso, durante la celebrazione dei Vespri nella Cattedrale di Aosta: 'Se la relazione fondamentale - la relazione con Dio - non è viva, non è vissuta, anche tutte le altre relazioni non possono trovare la loro forma giusta. Ma questo vale anche per la società, per l'umanità come tale. Anche qui, se Dio manca, se si prescinde da Dio, se Dio è assente, manca la bussola per mostrare l'insieme di tutte le relazioni per trovare la strada, l'orientamento dove andare. Dio! Dobbiamo di nuovo portare in questo nostro mondo la realtà di Dio, farlo conoscere e farlo presente'".
"Perché ciò si realizzi" - ha proseguito il Pontefice - "occorre che noi per primi, cari Fratelli Vescovi, con tutto il nostro essere, diventiamo adorazione vivente, dono che trasforma il mondo e lo restituisce a Dio. È questo il messaggio profondo dell'Anno Sacerdotale".
"Un altro tema al quale sarà dedicato ampio spazio nei lavori della vostra Assemblea, è la 'questione meridionale'" - ha ricordato ancora il Papa e rivolgendosi ai Presuli ha detto: "Avvertite il bisogno di farvi voce e carico delle esigenze di un Paese che non crescerà se non insieme. Nelle terre del Sud la presenza della Chiesa è germe di rinnovamento, personale e sociale, e di sviluppo integrale".
"Nel corso della vostra Assemblea, inoltre" - ha concluso Papa Benedetto XVI - "verrà esaminata la nuova edizione italiana del Rito delle esequie. Il momento delle esequie costituisce un'importante occasione per annunciare il Vangelo della speranza e manifestare la maternità della Chiesa. (...) In una cultura che tende a rimuovere il pensiero della morte, quando addirittura non cerca di esorcizzarla riducendola a spettacolo o trasformandola in un diritto, è compito dei credenti gettare su tale mistero la luce della rivelazione cristiana".
MESS/.../ASSEMBLEA PLENARIA CEI VIS 20091110 (430)
Nel riprendere in esame il tema della "sfida educativa", di cui parlò ai Presuli italiani nel maggio scorso, il Papa ha affermato che essa "attraversa tutti i settori della Chiesa ed esige che siano affrontate con decisione le grandi questioni del tempo contemporaneo: quella relativa alla natura dell'uomo e alla sua dignità - elemento decisivo per una formazione completa della persona - e la 'questione di Dio', che sembra quanto mai urgente nella nostra epoca".
"Vorrei richiamare in proposito" - ha ricordato Benedetto XVI - "ciò che ebbi a dire, il 24 luglio scorso, durante la celebrazione dei Vespri nella Cattedrale di Aosta: 'Se la relazione fondamentale - la relazione con Dio - non è viva, non è vissuta, anche tutte le altre relazioni non possono trovare la loro forma giusta. Ma questo vale anche per la società, per l'umanità come tale. Anche qui, se Dio manca, se si prescinde da Dio, se Dio è assente, manca la bussola per mostrare l'insieme di tutte le relazioni per trovare la strada, l'orientamento dove andare. Dio! Dobbiamo di nuovo portare in questo nostro mondo la realtà di Dio, farlo conoscere e farlo presente'".
"Perché ciò si realizzi" - ha proseguito il Pontefice - "occorre che noi per primi, cari Fratelli Vescovi, con tutto il nostro essere, diventiamo adorazione vivente, dono che trasforma il mondo e lo restituisce a Dio. È questo il messaggio profondo dell'Anno Sacerdotale".
"Un altro tema al quale sarà dedicato ampio spazio nei lavori della vostra Assemblea, è la 'questione meridionale'" - ha ricordato ancora il Papa e rivolgendosi ai Presuli ha detto: "Avvertite il bisogno di farvi voce e carico delle esigenze di un Paese che non crescerà se non insieme. Nelle terre del Sud la presenza della Chiesa è germe di rinnovamento, personale e sociale, e di sviluppo integrale".
"Nel corso della vostra Assemblea, inoltre" - ha concluso Papa Benedetto XVI - "verrà esaminata la nuova edizione italiana del Rito delle esequie. Il momento delle esequie costituisce un'importante occasione per annunciare il Vangelo della speranza e manifestare la maternità della Chiesa. (...) In una cultura che tende a rimuovere il pensiero della morte, quando addirittura non cerca di esorcizzarla riducendola a spettacolo o trasformandola in un diritto, è compito dei credenti gettare su tale mistero la luce della rivelazione cristiana".
MESS/.../ASSEMBLEA PLENARIA CEI VIS 20091110 (430)
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