CITTA' DEL VATICANO, 1 OTT. 2009 (VIS). L'Arcivescovo Dominique Mamberti, Segretario della Santa Sede per i Rapporti con gli Stati, è intervenuto dal 22 al 26 settembre, a diversi incontri tenutisi presso la sede dell'Organizzazione delle Nazioni Unite a New York.
Rivolgendosi, il 24 settembre scorso, ai partecipanti al Vertice del Consiglio di Sicurezza, sul tema della non proliferazione e del disarmo nucleare, l'Arcivescovo ha affermato che "La Santa Sede sollecita gli Stati ad adottare chiare e ferme decisioni ed impegni, e ad adoperarsi per un progressivo e concertato disarmo nucleare".
"La Santa Sede incoraggia gli Stati dotati di armi nucleari e quelli che posseggono tali armi a ratificare tutti i protocolli dei trattati sulle Zone di non proliferazione di armamenti nucleari e fortemente appoggia gli sforzi per creare una zona simile in Medio Oriente".
Nello stesso giorno l'Arcivescovo, intervenendo alla VI Conferenza per promuovere l'entrata in vigore del Tratto di interdizione globale degli esperimenti nucleari, ha invitato tutti gli Stati che non fanno parte del CTBT ad aderire quanto prima al Trattato e soprattutto quelli "la cui ratifica è necessaria per l'entrata in vigore del Trattato".
"Il momento attuale rappresenta per questi ultimi un'occasione speciale per dimostrare, a tutta la famiglia umana, una coraggiosa guida ed un alto senso di responsabilità politica. Dalla Conferenza di analisi del trattato di non proliferazione di armi nucleari e dal processo di universalizzazione del CTBT, scaturiranno importanti indicazioni per creare una clima di fiducia che valorizzi il dialogo multilaterale, attraverso una cooperazione coerente e responsabile fra tutti i membri della comunità internazionale".
DELSS/ARMI NUCLEARI/MAMBERTI VIS 20091001 (270)
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