CITTA' DEL VATICANO, 24 SET. 2009 (VIS). Oggi è stato reso noto il testo del Video-Messaggio del Santo Padre Benedetto XVI ai partecipanti al Vertice dell'O.N.U. sui cambiamenti climatici, tenutosi il 22 settembre a New York.
"Desidero riflettere oggi" - dice il Santo Padre - "al rapporto fra il Creatore e noi medesimi quali custodi della Creazione. Nel far ciò desidero offrire il mio sostegno ai responsabili di governo e delle agenzie internazionali che si sono riuniti nella sede delle Nazioni Unite per discutere la questione dei cambiamenti climatici".
"La Terra è davvero un dono prezioso del Creatore che, nel designare il suo ordine ntrinseco, ci ha dato linee guida che ci aiutano nella salvaguardia della Creazione. Precisamente all'interno di questa contesto, la Chiesa considera che questioni concernenti l'ambiente e la sua salvaguardia sono intimamente legate allo sviluppo umano integrale. Nella mia ultima Enciclica 'Caritas in Veritate', ho fatto riferimento a tali questioni ricordando "l'urgente necessità morale per una rinnovata solidarietà, non soltanto fra paesi ma anche fra individui, poiché l'ambiente naturale è stato donato da Dio a tutti, e il suo uso rappresenta per noi una responsabilità verso i poveri, le generazioni future e l'umanità intera".
"Quanto importante è allora che la comunità internazionale e i singoli governi diano giusti segnali ai propri cittadini e sappiano contrastare in maniera efficace le modalità di utilizzo dell'ambiente che risultino ad esso dannose!. I costi economici e sociali derivanti dall'uso delle risorse ambientali siano riconosciuti in maniera trasparente da coloro che ne usufruiscono e non da altre popolazioni o dalle generazioni future. La protezione dell'ambiente, delle risorse e del clima richiede che tutti i responsabili internazionali agiscano congiuntamente, nel rispetto della legge e promuovendo la solidarietà nei confronti delle regioni più deboli del pianeta. Insieme noi possiamo edificare uno sviluppo umano integrale vantaggioso per tutti i popoli, presenti e futuri, uno sviluppo che si ispira ai valori della carità nella verità. Perché ciò si avveri è essenziale che il modello corrente di sviluppo globale si trasformi mediante una più vasta e condivisa accettazione della responsabilità per la Creazione: ciò è necessario non solo per i fattori ambientali, ma anche per lo scandalo della fame e della povertà".
Il Papa conclude invitando i partecipanti al Vertice delle Nazioni Unite ad affrontare la discussione "in forma costruttiva e con generoso coraggio. Siamo chiamati ad esercitare una responsabile gestione della Creazione, ad usare le risorse in modo tale che il singolo individuo e la comunità possono vivere con dignità e sviluppare 'l'alleanza fra l'uomo e l'ambiente, che deve rispecchiare l'amore creatore di Dio".
MESS/CAMBIAMENTI CLIMATICI/ONU VIS 20090924 (430)
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