CITTA' DEL VATICANO, 28 SET. 2009 (VIS). Alle 17:00 di oggi pomeriggio il Santo Padre Benedetto XVI, salutato il personale e i collaboratori della Nunziatura Apostolica, si è diretto in auto all'aeroporto Stará Ruzyn? dove, alle 17:15, ha avuto luogo la Cerimonia di congedo, nel corso della quale il Papa si è accomiatato dal Presidente della Repubblica Ceca, Signor Václav Klaus, e dalle autorità civili, militari e religiose.
"Nel momento di prendere congedo, desidero ringraziarvi per la vostra generosa ospitalità durante la mia breve permanenza in questo splendido Paese" - ha detto il Papa - "Conserverò la memoria dei momenti di preghiera che ho potuto trascorrere insieme con i Vescovi, i sacerdoti e i fedeli di questo Paese".
"La Chiesa in questo Paese"- ha proseguito il Pontefice - "è stata veramente benedetta con una straordinaria schiera di missionari e di martiri, come anche di santi contemplativi, tra i quali vorrei in particolare ricordare Sant'Agnese di Boemia, la cui canonizzazione, proprio venti anni fa, fu messaggera della liberazione di questo Paese dall'oppressione atea".
"Il mio incontro di ieri con i rappresentanti delle altre comunità cristiane" - ha ribadito il Papa - "mi ha confermato l'importanza del dialogo ecumenico in questa terra che ha assai sofferto per le conseguenze della divisione religiosa al tempo della guerra dei Trent'anni. Molto è già stato fatto per sanare le ferite del passato, e sono stati intrapresi dei passi decisivi sul cammino della riconciliazione e della vera unità in Cristo. Nell'edificare ulteriormente queste solide fondamenta, la comunità accademica ha un importante ruolo da svolgere, mediante una ricerca della verità senza compromessi".
"Sono stato particolarmente felice di incontrare i giovani e di incoraggiarli a costruire sulle migliori tradizioni del passato di questa nazione, in particolar modo sulla eredità cristiana. Secondo un detto attribuito a Franz Kafka, 'Chi mantiene la capacità di vedere la bellezza non invecchia mai' (Gustav Janouch, 'Conversazioni con Kafka'). Se i nostri occhi rimangono aperti alla bellezza della creazione di Dio e le nostre menti alla bellezza della sua verità, allora possiamo davvero sperare di rimanere giovani e di costruire un mondo che rifletta qualcosa della bellezza divina, in modo da offrire ispirazione alle future generazioni per fare altrettanto".
Al termine della cerimonia di congedo, il Santo Padre è salito a bordo dell'aereo per Roma, dove è arrivato alle 19:40. Infine, dall'aeroporto di Ciampino in autovettura ha raggiunto il Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo.
PV-REP.CECA/CONGEDO/PRAGA VIS 20090929 (400)
Nessun commento:
Posta un commento