CITTA' DEL VATICANO, 11 LUG. 2009 (VIS). Questa mattina il Santo Padre Benedetto XVI ha ricevuto in Vaticano i 1.100 partecipanti al Primo Incontro Europeo degli Studenti Universitari, promosso dalla Commissione Catechesi-Scuola-Università del Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee (CCEE), sul tema: "Nuovi discepoli di Emmaus. Da cristiani in Università".
Nel ricordare che la visita degli studenti avviene nel giorno della festa di San Benedetto, Patrono d'Europa, il Papa ha affermato: "Vi ritrovate ora insieme per offrire alle Conferenze Episcopali d'Europa la vostra disponibilità a proseguire nel cammino di elaborazione culturale che San Benedetto intuì come necessario per la maturazione umana e cristiana dei popoli dell'Europa. Questo può avvenire se voi, come i discepoli di Emmaus, incontrate il Signore risorto nella concreta esperienza ecclesiale, ed in particolare nella celebrazione eucaristica".
"Il vostro impegno missionario nell'ambito universitario" - ha proseguito il Pontefice - "consiste pertanto nel testimoniare l'incontro personale che avete avuto con Gesù Cristo, Verità che illumina il cammino di ogni uomo. E' dall'incontro con Lui che scaturisce quella 'novità del cuore', capace di dare un orientamento nuovo all'esistenza personale; e solo così si diventa fermento e lievito di una società vivificata dall'amore evangelico".
"Anche l'azione pastorale universitaria deve allora esprimersi in tutta la sua valenza teologica e spirituale, aiutando i giovani a far sì che la comunione con Cristo li conduca a percepire il mistero più profondo dell'uomo e della storia".
"Nell'Università" - ha detto ancora il Papa - "la presenza cristiana si fa sempre più esigente e nello stesso tempo affascinante, perché la fede è chiamata, come nei secoli passati, ad offrire il suo insostituibile servizio alla conoscenza, che, nella società contemporanea, è il vero motore dello sviluppo. Dalla conoscenza, arricchita con l'apporto della fede, dipende la capacità di un popolo di saper guardare al futuro con speranza, superando le tentazioni di una visione puramente materialistica dell'esistenza e della storia".
"Voi siete il futuro dell'Europa" - ha detto il Papa ai giovani - "(...) La nuova sintesi culturale, che in questo tempo si sta elaborando in Europa e nel mondo globalizzato, ha bisogno dell'apporto di intellettuali capace di riproporre nelle aule accademiche il discorso su Dio, o meglio, di far rinascere quel desiderio dell'uomo di cercare Dio - 'quaerere Deum', - a cui ho fatto riferimento in altre occasioni. (...) La Chiesa in Europa confida molto sul generoso impegno apostolico di tutti voi, consapevole delle sfide e delle difficoltà, ma anche delle tante potenzialità dell'azione pastorale in ambito universitario".
AC/INCONTRO CCEE/UNIVERSITARI VIS 20090713 (420)
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