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martedì 13 gennaio 2009

IL PAPA RICORDA MISSIONE SACERDOTALE CARDINALE PIO LAGHI

CITTA' DEL VATICANO, 13 GEN. 2009 (VIS). Nell'omelia pronunciata al termine della Santa Messa esequiale, il Santo Padre ha ricordato la figura del Cardinale Pio Laghi, Prefetto emerito della Congregazione per l'Educazione Cattolica, mancato dopo una lunga malattia, domenica 11 gennaio, all'età di 86 anni La Santa Messa è stata celebrata dal Cardinale Angelo Sodano, Decano del Collegio Cardinalizio.

  Benedetto XVI ha citato nell'omelia il testamento spirituale del Porporato, redatto il 14 novembre 2008, nel quale aveva scritto: "Offro a Dio di nuovo la mia vita per la Chiesa, per il Santo Padre e per la santificazione dei miei confratelli nel sacerdozio" ed ha ricordato che "l'intera missione sacerdotale del Cardinale Pio Laghi si è consumata al diretto servizio della Santa Sede".

  "Sempre egli si ispirò" - ha proseguito il Pontefice - "alle parole rivolte da Pietro a Gesù, in occasione della pesca miracolosa: 'Maestro, abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla; ma sulla tua parola getterò le reti (...). Scelse queste parole come motto del suo ministero di Vescovo (...) perché quando il 22 giugno del 1969 ricevette l'ordinazione episcopale, la liturgia di quel giorno domenicale prevedeva appunto il racconto evangelico della pesca miracolosa".

  Il Papa ha quindi ripercorso le tappe della vita del defunto Cardinale, sottolineando che nacque in una famiglia "all'interno della quale ricevette una salda formazione umana e cristiana, e che nel suo testamento spirituale definisce 'cristiana cattolica laboriosa ed onesta". Benedetto XVI ha menzionato i suoi studi a Faenza e nel Pontificio Seminario Maggiore di Roma e ha ricordato la data della sua ordinazione sacerdotale, 20 aprile 1946.

  "Dopo aver conseguito le lauree in Teologia e in Diritto canonico presso la Pontificia Università Lateranense" - ha proseguito il Pontefice - "iniziò il suo lungo itinerario diplomatico e pastorale nelle Nunziature di diverse Nazioni: dal Nicaragua a Washington negli Stati Uniti d'America, a Delhi in India, tornando in seguito per cinque anni presso la Segreteria di Stato". Nel 1969 Papa Paolo VI "lo designò quale suo Delegato in Gerusalemme e in Palestina con l'incarico anche di Pro-Nunzio a Cipro e di Visitatore Apostolico per la Grecia. Nell'aprile del 1974 divenne Nunzio Apostolico in Argentina dove restò sino al dicembre del 1980 quando fu chiamato ad assumere la missione di Delegato Apostolico negli Stati Uniti. Fu proprio durante questi anni" - ha ricordato il Pontefice - "che vennero allacciati i rapporti ufficiali tra la Santa Sede e il Governo di Washington".

  "La lunga esperienza e conoscenza della Chiesa spinse il mio amato Predecessore Giovanni Paolo II a sceglierlo quale Prefetto della Congregazione per l'Educazione Cattolica ed a crearlo Cardinale nel Concistoro del 28 giugno del 1991, assegnandogli anche, dal maggio del 1993, l'alto ruolo di Patrono del Sovrano Ordine di Malta".

  "E' altresì doveroso ricordare con gratitudine" - ha aggiunto il Papa - "le speciali missioni che furono affidate a questo compianto Porporato: nel maggio del 2001, presso Israele e presso l'Autorità Palestinese, per consegnare un autografo messaggio pontificio al fine di incoraggiare le parti ad un pronto cessate-il-fuoco e alla ripresa del dialogo; due anni dopo, il 1° marzo del 2003 fu incaricato di recarsi come inviato speciale a Washignton per rimettere al Presidente degli Stati Uniti un messaggio pontificio e per illustrare la posizione e le iniziative intraprese dalla Santa Sede per contribuire al disarmo e alla pace in Medio Oriente. Missioni delicate che egli cercò di compiere, come sempre, con fedele dedizione a Cristo e alla sua Chiesa".

  "Una speciale menzione" - ha detto ancora Benedetto XVI - "merita lo zelo che egli ha posto nella promozione delle vocazioni e nella formazione dei sacerdoti. (...) "Nel momento in cui ci congediamo da lui" - ha concluso il Pontefice - "il nostro cuore si anima della salda speranza che, come ci ha ricordato la liturgia odierna, 'resta piena di immortalità', la speranza che ha illuminato la vita sacerdotale ed apostolica del Cardinale Pio Laghi".
HML/ESEQUIE/LAGHI                               VIS 20090113 (650)

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