CITTA' DEL VATICANO, 17 SET. 2008 (VIS). Nel corso dell'Udienza Generale di oggi, tenutasi nell'Aula Paolo VI, il Papa ha ripercorso i vari momenti del recente Viaggio Apostolico in Francia, culminato con il pellegrinaggio a Lourdes in occasione del 150° anniversario delle Apparizioni della Vergine a Santa Bernadette.
In Francia, "La Chiesa già dal II secolo" - ha detto il Santo Padre - "ha svolto un fondamentale ruolo civilizzatore. E' interessante che proprio in tale contesto sia maturata l'esigenza di una sana distinzione tra la sfera politica e quella religiosa. (...) Autentica laicità non è pertanto prescindere dalla dimensione spirituale, ma riconoscere che proprio questa, radicalmente, è garante della nostra libertà e dell'autonomia delle realtà terrene, grazie ai dettami della Sapienza creatrice che la coscienza umana sa accogliere ed attuare".
"In questa prospettiva" - ha proseguito il Pontefice - "si colloca l'ampia riflessione sul tema: 'Le origini della teologia occidentale e le radici della cultura europea', che ho sviluppato nell'incontro con il mondo della cultura, in un luogo scelto per la sua valenza simbolica: il 'Collège des Bernardins'".
"Punto di partenza del mio discorso" - ha spiegato il Santo Padre - "è stata una riflessione sul monachesimo, il cui scopo era di ricercare Dio, 'quaerere Deum'", che "portava così i monaci, per natura sua, ad una cultura della parola. (...) Per la ricerca di Dio, rivelatosi a noi nelle Sacre Scritture, diventavano in tal modo importanti le scienze profane, volte ad approfondire i segreti delle lingue. Si sviluppava di conseguenza nei monasteri quella 'eruditio' che avrebbe consentito il formarsi della cultura. Proprio per questo, 'quaerere Deum' - cercare Dio, essere in cammino verso Dio, resta oggi come ieri la via maestra ed il fondamento di ogni vera cultura".
Il Papa ha ricordato che durante la Celebrazione dei Vespri della Beata Vergine Maria, nella Cattedrale di Notre-Dame a Parigi, ha esortato i sacerdoti, diaconi, religiosi e religiose e seminaristi "a dare priorità al religioso ascolto della divina Parola" e, sul sagrato di Notre-Dame, ha consegnato ai giovani "due tesori della fede cristiana: lo Spirito Santo e la Croce. Lo Spirito apre l'intelligenza umana ad orizzonti che la superano e le fa comprendere la bellezza e la verità dell'amore di Dio rivelato proprio nella Croce".
Durante la Celebrazione Eucaristica alla "Esplanade des Invalides" - ha ricordato il Papa - "ho invitato i fedeli di Parigi e della Francia intera a ricercare il Dio vivente, che ci ha mostrato il suo vero volto in Gesù presente nell'Eucaristia, spingendoci ad amare i nostri fratelli così come Lui ha amato noi".
"A Lourdes" - ha ricordato ancora il Santo Padre - "dove ho potuto subito unirmi a migliaia di fedeli nel 'Cammino del Giubileo' (...) ho partecipato alla tradizionale Processione 'aux flambeaux', stupenda manifestazione di fede in Dio e di devozione alla sua e nostra Madre. Lourdes è veramente un luogo di luce, di preghiera, di speranza e di conversione, fondate sulla roccia dell'amore di Dio, che ha avuto la sua rivelazione culminante nella Croce gloriosa di Cristo".
"Apparendo a Bernadette, nella grotta di 'Massabielle', il primo gesto che fece Maria fu appunto il Segno della Croce " - ha sottolineato il Pontefice - "in silenzio e senza parole. (...) In quel gesto della Madonna c'è tutto il messaggio di Lourdes!".
Durante la celebrazione della Santa Messa dedicata agli ammalati nella Basilica di Notre-Dame du Rosaire, nella memoria liturgica della Beata Maria Vergine Addolorata, il Papa ha affermato di aver voluto "meditare sulle lacrime di Maria versate sotto la Croce, e sul suo sorriso, che illumina il mattino di Pasqua".
"Cari fratelli e sorelle" - ha detto infine il Santo Padre - "ringraziamo insieme il Signore per questo viaggio apostolico ricco di tanti doni spirituali. (...) A Lourdes, la Vergine Santa invita tutti a considerare la terra come luogo del nostro pellegrinaggio verso la patria definitiva che è il Cielo. In realtà tutti siamo pellegrini, abbiamo bisogno della Madre che ci guida; e a Lourdes, il suo sorriso ci invita ad andare avanti con grande fiducia nella consapevolezza che Dio è buono, Dio è amore".
AG/VIAGGIO APOSTOLICO FRANCIA/... VIS 20080917 (660)
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