CITTA' DEL VATICANO, 12 SET. 2008 (VIS). Alle 17:00 di oggi pomeriggio, nella sede della Nunziatura Apostolica di Parigi, il Santo Padre Benedetto XVI, nel ricevere i Rappresentanti della Comunità Ebraica francese, ha riaffermato che cristiani ed ebrei hanno "una fratellanza da fortificare e da vivere" e che "i legami di fratellanza costituiscono un continuo invito a conoscersi meglio e a rispettarsi".
"La Chiesa cattolica" - ha proseguito il Pontefice - "ripete con forza, attraverso la mia voce, le parole del grande Papa Pio XI (...): 'Spiritualmente, noi siamo semiti'. La Chiesa perciò si oppone ad ogni forma di antisemitismo, di cui non v'è alcuna giustificazione teologica accettabile. Il teologo Henri de Lubac, in un'ora 'di tenebre', come diceva Pio XII, comprese che essere antisemiti significava anche essere anticristiani. Una volta ancora sento il dovere di rendere un commosso omaggio a coloro che sono morti ingiustamente e a coloro che si sono adoperati perché i nomi delle vittime restassero presenti nel ricordo. Dio non dimentica!".
Al termine dell'incontro, il Santo Padre ha raggiunto in auto il "Collège des Bernardins" dove erano ad attenderlo 700 rappresentanti del mondo della cultura, rappresentanti dell'U.N.E.S.C.O., dell'Unione Europea ed alcuni membri della Comunità Musulmana francese.
PV-FRANCIA/COMUNITÀ EBRAICA/PARIGI VIS 20080912 (210)
Nessun commento:
Posta un commento