CITTA' DEL VATICANO, 25 APR. 2008 (VIS). Nel pomeriggio di ieri, nell'Aula Paolo VI, in Vaticano, il Santo Padre ha assistito ad un Concerto offerto in Suo onore, dal Presidente della Repubblica Italiana, Senatore Giorgio Napolitano, in occasione del terzo anniversario di Pontificato.
L'Orchestra Sinfonica e il Coro Sinfonico di Milano "Giuseppe Verdi", diretti rispettivamente dal Maestro Oleg Caetani e dal Maestro Erina Gambarini, hanno eseguito musiche di Luciano Berio, Johannes Brahms e Ludwig van Beethoven.
Il Papa ha seguito il Concerto dal corridoio centrale dell'Aula Paolo VI, con il Presidente Napolitano ed il fratello maggiore Monsignor Georg Ratzinger.
Prima del Concerto, il Presidente della Repubblica ha rivolto al Santo Padre i voti augurali per il terzo anniversario di pontificato e per il suo 81° genetliaco.
Al termine Benedetto XVI ha ringraziato il Presidente Napolitano per il dono del concerto. "In esso - ha detto il Papa - "ravviso anche un ulteriore segno del grande affetto che il popolo italiano nutre nei confronti del Papa".
Nel rivolgere "un sincero plauso all'Orchestra Sinfonica e al Coro Sinfonico Giuseppe Verdi' di Milano", il Santo Padre ha espresso "un pensiero di gratitudine ai dirigenti della benemerita Fondazione 'Giuseppe Verdi', incoraggiandoli a proseguire nel prestigioso percorso artistico e culturale intrapreso, che so essere avvalorato anche dall'impegno di portare la musica ad alleviare situazioni di difficoltà umana, quali si verificano ad esempio in ospedali e carceri".
"Abbiamo avuto la gioia di ascoltare con attenta partecipazione" - ha proseguito il Pontefice - " impegnativi brani concertistici di Luciano Berio, Johannes Brahms e Ludwig van Beethoven. Mi piace sottolineare come la musica di Brahms abbia arricchito di religiosa fiducia il 'Canto del destino' di Hölderlin. Questo fatto introduce alla considerazione del valore spirituale dell'arte musicale, chiamata, in modo singolare, ad infondere speranza nell'animo umano, così segnato e talvolta ferito dalla condizione terrena. Vi è una misteriosa e profonda parentela tra musica e speranza, tra canto e vita eterna: non per nulla la tradizione cristiana raffigura gli spiriti beati nell'atto di cantare in coro, rapiti ed estasiati dalla bellezza di Dio. Ma l'autentica arte, come la preghiera, non ci estranea dalla realtà di ogni giorno, bensì ad essa ci rimanda per 'irrigarla' e farla germogliare, perché rechi frutti di bene e di pace".
"Le magistrali interpretazioni che abbiamo ascoltato ci ricordano inoltre il valore e l'importanza universale del patrimonio artistico: penso specialmente alle giovani generazioni, che dall'accostamento a tale patrimonio possono trarre sempre nuove ispirazioni per costruire il mondo secondo progetti di giustizia e di solidarietà, valorizzando, al servizio dell'uomo, le multiformi espressioni della cultura mondiale. Penso pure all'importanza che riveste l'educazione all'autentica bellezza per la formazione dei giovani".
"L'arte nel suo complesso contribuisce ad affinare il loro animo e orienta verso l'edificazione di una società aperta agli ideali dello spirito. L'Italia, con il suo eccezionale patrimonio artistico, può svolgere, a questo riguardo, un ruolo importante nel mondo: la quantità e la qualità dei monumenti e delle opere d'arte che possiede la rendono di fatto 'messaggera' universale di tutti quei valori che l'arte esprime e al tempo stesso promuove. La festosità del canto e della musica sono altresì un costante invito per i credenti e per gli uomini di buona volontà ad impegnarsi per dare all'umanità un avvenire ricco di speranza".
BXVI-CONCERTO/VALORE MUSICA/NAPOLITANO VIS 20080425 (550)
L'Orchestra Sinfonica e il Coro Sinfonico di Milano "Giuseppe Verdi", diretti rispettivamente dal Maestro Oleg Caetani e dal Maestro Erina Gambarini, hanno eseguito musiche di Luciano Berio, Johannes Brahms e Ludwig van Beethoven.
Il Papa ha seguito il Concerto dal corridoio centrale dell'Aula Paolo VI, con il Presidente Napolitano ed il fratello maggiore Monsignor Georg Ratzinger.
Prima del Concerto, il Presidente della Repubblica ha rivolto al Santo Padre i voti augurali per il terzo anniversario di pontificato e per il suo 81° genetliaco.
Al termine Benedetto XVI ha ringraziato il Presidente Napolitano per il dono del concerto. "In esso - ha detto il Papa - "ravviso anche un ulteriore segno del grande affetto che il popolo italiano nutre nei confronti del Papa".
Nel rivolgere "un sincero plauso all'Orchestra Sinfonica e al Coro Sinfonico Giuseppe Verdi' di Milano", il Santo Padre ha espresso "un pensiero di gratitudine ai dirigenti della benemerita Fondazione 'Giuseppe Verdi', incoraggiandoli a proseguire nel prestigioso percorso artistico e culturale intrapreso, che so essere avvalorato anche dall'impegno di portare la musica ad alleviare situazioni di difficoltà umana, quali si verificano ad esempio in ospedali e carceri".
"Abbiamo avuto la gioia di ascoltare con attenta partecipazione" - ha proseguito il Pontefice - " impegnativi brani concertistici di Luciano Berio, Johannes Brahms e Ludwig van Beethoven. Mi piace sottolineare come la musica di Brahms abbia arricchito di religiosa fiducia il 'Canto del destino' di Hölderlin. Questo fatto introduce alla considerazione del valore spirituale dell'arte musicale, chiamata, in modo singolare, ad infondere speranza nell'animo umano, così segnato e talvolta ferito dalla condizione terrena. Vi è una misteriosa e profonda parentela tra musica e speranza, tra canto e vita eterna: non per nulla la tradizione cristiana raffigura gli spiriti beati nell'atto di cantare in coro, rapiti ed estasiati dalla bellezza di Dio. Ma l'autentica arte, come la preghiera, non ci estranea dalla realtà di ogni giorno, bensì ad essa ci rimanda per 'irrigarla' e farla germogliare, perché rechi frutti di bene e di pace".
"Le magistrali interpretazioni che abbiamo ascoltato ci ricordano inoltre il valore e l'importanza universale del patrimonio artistico: penso specialmente alle giovani generazioni, che dall'accostamento a tale patrimonio possono trarre sempre nuove ispirazioni per costruire il mondo secondo progetti di giustizia e di solidarietà, valorizzando, al servizio dell'uomo, le multiformi espressioni della cultura mondiale. Penso pure all'importanza che riveste l'educazione all'autentica bellezza per la formazione dei giovani".
"L'arte nel suo complesso contribuisce ad affinare il loro animo e orienta verso l'edificazione di una società aperta agli ideali dello spirito. L'Italia, con il suo eccezionale patrimonio artistico, può svolgere, a questo riguardo, un ruolo importante nel mondo: la quantità e la qualità dei monumenti e delle opere d'arte che possiede la rendono di fatto 'messaggera' universale di tutti quei valori che l'arte esprime e al tempo stesso promuove. La festosità del canto e della musica sono altresì un costante invito per i credenti e per gli uomini di buona volontà ad impegnarsi per dare all'umanità un avvenire ricco di speranza".
BXVI-CONCERTO/VALORE MUSICA/NAPOLITANO VIS 20080425 (550)
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