Inizio - VIS Vaticano - Ricevere VIS - Contattaci - Calendario VIS

Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

ultime 5 notizie

VISnews anche in Twitter Anche in YouTube

lunedì 7 gennaio 2008

SOLO DIO E' LA GRANDE SPERANZA DELL'UMANITÀ

CITTA' DEL VATICANO, 6 GEN. 2008 (VIS).  Alle ore 10:00 di oggi, Solennità dell'Epifania del Signore, il Santo Padre Benedetto XVI ha celebrato la Santa Messa nella Basilica Vaticana.

  "Celebriamo oggi Cristo, Luce del mondo, e la sua manifestazione alle genti" ha detto il Papa nell'omelia.

  "L'avvenimento evangelico che ricordiamo nell'Epifania - la visita dei Magi al Bambino Gesù a Betlemme - ci rimanda così alle origini della storia del popolo di Dio" - ha spiegato il Pontefice - "Tra i racconti iniziali della Bibbia, compare una prima 'alleanza', stabilita da Dio con Noè, dopo il diluvio. Si tratta di un'alleanza universale, che riguarda tutta l'umanità".

  "Con la chiamata di Abramo: incomincia il grande disegno di Dio per fare dell'umanità una famiglia, mediante l'alleanza con un popolo nuovo, da Lui scelto perché sia una benedizione in mezzo a tutte le genti (cfr Gn 12,1-3). Questo piano divino è tuttora in corso e ha avuto il suo momento culminante nel mistero di Cristo. Da allora (...) il disegno è stato pienamente rivelato e realizzato in Cristo, ma chiede di essere accolto dalla storia umana, che rimane sempre storia di fedeltà da parte di Dio e purtroppo anche di infedeltà da parte di noi uomini".

  "La stessa Chiesa, depositaria della benedizione, è santa e composta di peccatori, (...). Nella pienezza dei tempi Gesù Cristo è venuto a portare a compimento l'alleanza: Lui stesso, vero Dio e vero uomo, è il Sacramento della fedeltà di Dio al suo disegno di salvezza per l'intera umanità, per tutti noi".

  "L'arrivo dei Magi dall'Oriente a Betlemme, per adorare il neonato Messia, è il segno della manifestazione del Re universale ai popoli e a tutti gli uomini che cercano la verità".

  "L'amore fedele e tenace di Dio, che mai viene meno alla sua alleanza di generazione in generazione (...) costituisce la speranza della storia (...). La Chiesa è, nella storia, al servizio di questo 'mistero' di benedizione per l'intera umanità. In questo mistero della fedeltà di Dio, la Chiesa assolve appieno la sua missione solo quando riflette in se stessa la luce di Cristo Signore, e così è di aiuto ai popoli del mondo sulla via della pace e dell'autentico progresso".

  "Anche oggi, tuttavia" - ha detto ancora il Pontefice - "resta in molti sensi vero quanto diceva il profeta: 'nebbia fitta avvolge le nazioni' e la nostra storia. Non si può dire infatti che la globalizzazione sia sinonimo di ordine mondiale, tutt'altro. I conflitti per la supremazia economica e l'accaparramento delle risorse energetiche, idriche e delle materie prime rendono difficile il lavoro di quanti, ad ogni livello, si sforzano di costruire un mondo giusto e solidale".

  "C'è bisogno di una speranza più grande, che permetta di preferire il bene comune di tutti al lusso di pochi e alla miseria di molti. 'Questa grande speranza può essere solo Dio … non un qualsiasi dio, ma quel Dio che possiede un volto umano' (n. 31): il Dio che si è manifestato nel Bambino di Betlemme e nel Crocifisso-Risorto".

  "Se c'è una grande speranza, si può perseverare nella sobrietà. Se manca la vera speranza, si cerca la felicità nell'ebbrezza, nel superfluo, negli eccessi, e si rovina se stessi e il mondo".

  "La moderazione non è allora solo una regola ascetica, ma anche una via di salvezza per l'umanità. È ormai evidente che soltanto adottando uno stile di vita sobrio, accompagnato dal serio impegno per un'equa distribuzione delle ricchezze, sarà possibile instaurare un ordine di sviluppo giusto e sostenibile. Per questo c'è bisogno di uomini che nutrano una grande speranza e possiedano perciò molto coraggio. Il coraggio dei Magi, che intrapresero un lungo viaggio seguendo una stella, e che seppero inginocchiarsi davanti ad un Bambino e offrirgli i loro doni preziosi. Abbiamo tutti bisogno di questo coraggio, ancorato a una salda speranza".
HML/EPIFANIA/...                                   VIS 20080107 (640)


Nessun commento:

Posta un commento

Copyright © VIS - Vatican Information Service