CITTA' DEL VATICANO, 10 GIU. 2007 (VIS). Al termine della recita dell'Angelus con le migliaia di persone riunite in Piazza San Pietro, il Papa ha lanciato un appello per la libertà di tutte le persone tenute sotto sequestro nel mondo, tra le quali sacerdoti cattolici, ed ha fatto riferimento al "doloroso" caso della Colombia.
"Mi giungono purtroppo di frequente" - ha detto il Papa - "richieste di interessamento nei confronti di persone, tra le quali anche sacerdoti cattolici, tenute sotto sequestro per diversi motivi e in varie parti del mondo".
"Porto tutti nel cuore e tutti tengo presenti nella mia preghiera, pensando, tra gli altri casi, a quello doloroso della Colombia. Rivolgo il mio accorato appello" - ha proseguito il Santo Padre - "agli autori di tali atti esecrabili, affinché prendano coscienza del male compiuto e restituiscano al più presto all'affetto dei loro cari quanti tengono prigionieri".
"Affido le vittime" - ha concluso il Pontefice - "alla materna protezione di Maria Santissima, Madre di tutti gli uomini".
ANG/LIBERAZIONE PERSONE SOTTO SEQUESTRO/... VIS 20070611 (180)
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