CITTA' DEL VATICANO, 30 MAR. 2007 (VIS). Questa mattina, l'Arcivescovo Stanislaw Rylko, Presidente del Pontificio Consiglio per i Laici, ha dato lettura di un Messaggio del Santo Padre, ai partecipanti al IX Forum Internazionale dei giovani, sul tema: "Testimoni di Cristo nel mondo del lavoro", in corso questa settimana a Rocca di Papa.
"Il processo di globalizzazione in atto nel mondo" - scrive il Pontefice nel Messaggio - "ha recato con sé un'esigenza di mobilità che obbliga numerosi giovani a emigrare e a vivere lontano dal Paese d'origine e dalla propria famiglia. E questo ingenera in tanti un inquietante senso di insicurezza, con indubbie ripercussioni sulla capacità non solo di immaginare e di mettere in atto un progetto per il futuro, ma persino di impegnarsi concretamente nel matrimonio e nella formazione di una famiglia".
"Un'approfondita analisi della situazione, infatti, conduce a constatare che il lavoro rientra nel progetto di Dio sull'uomo e che esso è partecipazione alla sua opera creatrice e redentrice. E, pertanto, ogni attività umana dovrebbe essere occasione e luogo di crescita degli individui e della società, sviluppo dei 'talenti' personali da valorizzare e porre al servizio ordinato del bene comune, in spirito di giustizia e di solidarietà. Per i credenti, poi, la finalità ultima del lavoro è la costruzione del Regno di Dio".
"Oggi, più che mai, è necessario e urgente" - sottolinea infine il Pontefice - "proclamare 'il Vangelo del lavoro', vivere da cristiani nel mondo del lavoro e diventare apostoli fra i lavoratori. Ma per compiere questa missione occorre restare uniti a Cristo con la preghiera e un'intensa vita sacramentale, valorizzando a tale scopo in maniera speciale la Domenica, che è Giorno dedicato al Signore".
MESS/GIOVANI:LAVORO/RYLKO VIS 20070330 (290)
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