CITTA' DEL VATICANO, 21 NOV. 2006 (VIS). Questa mattina, presso la Sala Stampa della Santa Sede, ha avuto luogo la presentazione della XXI Conferenza Internazionale sul tema: "Aspetti pastorali della cura delle malattie infettive", promossa dal Pontificio Consiglio per la Pastorale della Salute, in programma il 23, 24 e 25 novembre, nell'Aula Nuova del Sinodo in Vaticano.
Alla Conferenza Stampa sono intervenuti il Cardinale Javier Lozano Barragán, Presidente del Pontificio Consiglio per la Pastorale della Salute; il Vescovo José L. Redrado, O.H., Segretario; il Padre Felice Ruffini, M.I., Sotto-Segretario del medesimo Pontificio Consiglio ed il Dottor Nicola Petrosillo, Direttore della II Divisione dell'Istituto Nazionale per le Malattie Infettive "L. Spallanzani", Roma.
Il Cardinale Lozano ha affermato che l'espansione di epidemie e di nuove infezioni virali "costituiscono delle serie minacce per la sanità pubblica mondiale".
In riferimento al tema della Conferenza Internazionale, il Porporato ha segnalato che i relatori, specialisti mondiali di tale vasta materia, affronteranno nella prima parte, le origini e le cause delle malattie infettive "sia a livello personale, come il comportamento umano, lo stile di vita, l'alimentazione, l'indebolimento del sistema immunitario (...); sia a livello tecnologico, come i cambiamenti tecnologici ed industriali, la mutazione e resistenza dei batteri; sia a livello politico, come la soppressione di misure di sanità pubblica, l'indebolimento del sistema sanitario, gli eventi bellici, il terrorismo; sia infine a livello ecologico, come i cambiamenti climatici, i danni ambientali, la polluzione aerea ed idrica".
La seconda parte della Conferenza sarà dedicata ad una riflessione "sul punto di vista morale ed etico, sulle epidemie e la speranza cristiana e sulla responsabilità dei cristiani in vista della cura di questi malati". Inoltre, rappresentanti dell'Ebraismo, dell'Islamismo, dell'Induismo, del Buddismo e dell'attuale Post Modernità esporranno il proprio punto di vista riguardo alle malattie infettive.
Il Cardinale Lozano ha precisato che la terza parte della Conferenza esaminerà le "azioni concrete dal punto di vista psicologico-culturale come l'educazione alla fede in relazione a queste malattie, la catechesi, l'educazione scolastica, i Mass Media, (...); dal punto di vista biomedico, le ricerche, medicina, prevenzione, cure ed assistenza; dal punto di vista politico e sociale, la politica sanitaria nazionale ed internazionale, le migrazioni, le risorse economiche, scientifiche e tecnologiche, le politiche nutrizionali, l'igiene sociale".
La Conferenza si concluderà con diverse riflessioni concernenti il punto di vista della persona malata, la sua famiglia, i professionali della salute, la parrocchia, la diocesi, gli Ordini e le Congregazione religiose curanti, le associazioni, i volontari, la vita liturgica e la preghiera.
.../MALATTIE INFETTIVE/CON-AVA VIS 20061121 (440)
Alla Conferenza Stampa sono intervenuti il Cardinale Javier Lozano Barragán, Presidente del Pontificio Consiglio per la Pastorale della Salute; il Vescovo José L. Redrado, O.H., Segretario; il Padre Felice Ruffini, M.I., Sotto-Segretario del medesimo Pontificio Consiglio ed il Dottor Nicola Petrosillo, Direttore della II Divisione dell'Istituto Nazionale per le Malattie Infettive "L. Spallanzani", Roma.
Il Cardinale Lozano ha affermato che l'espansione di epidemie e di nuove infezioni virali "costituiscono delle serie minacce per la sanità pubblica mondiale".
In riferimento al tema della Conferenza Internazionale, il Porporato ha segnalato che i relatori, specialisti mondiali di tale vasta materia, affronteranno nella prima parte, le origini e le cause delle malattie infettive "sia a livello personale, come il comportamento umano, lo stile di vita, l'alimentazione, l'indebolimento del sistema immunitario (...); sia a livello tecnologico, come i cambiamenti tecnologici ed industriali, la mutazione e resistenza dei batteri; sia a livello politico, come la soppressione di misure di sanità pubblica, l'indebolimento del sistema sanitario, gli eventi bellici, il terrorismo; sia infine a livello ecologico, come i cambiamenti climatici, i danni ambientali, la polluzione aerea ed idrica".
La seconda parte della Conferenza sarà dedicata ad una riflessione "sul punto di vista morale ed etico, sulle epidemie e la speranza cristiana e sulla responsabilità dei cristiani in vista della cura di questi malati". Inoltre, rappresentanti dell'Ebraismo, dell'Islamismo, dell'Induismo, del Buddismo e dell'attuale Post Modernità esporranno il proprio punto di vista riguardo alle malattie infettive.
Il Cardinale Lozano ha precisato che la terza parte della Conferenza esaminerà le "azioni concrete dal punto di vista psicologico-culturale come l'educazione alla fede in relazione a queste malattie, la catechesi, l'educazione scolastica, i Mass Media, (...); dal punto di vista biomedico, le ricerche, medicina, prevenzione, cure ed assistenza; dal punto di vista politico e sociale, la politica sanitaria nazionale ed internazionale, le migrazioni, le risorse economiche, scientifiche e tecnologiche, le politiche nutrizionali, l'igiene sociale".
La Conferenza si concluderà con diverse riflessioni concernenti il punto di vista della persona malata, la sua famiglia, i professionali della salute, la parrocchia, la diocesi, gli Ordini e le Congregazione religiose curanti, le associazioni, i volontari, la vita liturgica e la preghiera.
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