CITTA' DEL VATICANO, 17 LUG. 2005 (VIS). Questa mattina, a mezzogiorno, il Santo Padre Benedetto XVI, ha guidato la recita dell'Angelus con circa seimila fedeli, residenti, villeggianti e pellegrini presenti a Les Combes, località montana dove il Papa trascorre un periodo di riposo.
Nell'introdurre la preghiera mariana, il Santo Padre ha detto: "Da alcuni giorni mi trovo qui, tra le stupende montagne della Valle d'Aosta, dove è ancora vivo il ricordo dell'amato mio Predecessore Giovanni Paolo II, che per diversi anni vi ha trascorso brevi soggiorni distensivi e tonificanti".
"Questa pausa estiva" - ha proseguito il Pontefice - "è un dono di Dio davvero provvidenziale, dopo i primi mesi dell'esigente servizio pastorale che la Provvidenza divina mi ha affidato".
"Nel mondo in cui viviamo, diventa quasi una necessità potersi ritemprare nel corpo e nello spirito, specialmente per chi abita in città, dove le condizioni di vita, spesso frenetiche, lasciano poco spazio al silenzio, alla riflessione e al distensivo contatto con la natura. Le vacanze sono, inoltre, giorni nei quali ci si può dedicare più a lungo alla preghiera, alla lettura e alla meditazione sui significati profondi della vita, nel contesto sereno della propria famiglia e dei propri cari".
"A contatto con la natura" - ha concluso il Santo Padre - "la persona ritrova la sua giusta dimensione, si riscopre creatura, piccola ma al tempo stesso unica, 'capace di Dio' perché interiormente aperta all'Infinito. Sospinta dalla domanda di senso che le urge nel cuore, essa percepisce nel mondo circostante l'impronta della bontà e della provvidenza divina e quasi naturalmente si apre alla lode e alla preghiera".
ANG/VACANZE/LES COMBES VIS 20050718 (280)
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