CITTA' DEL VATICANO, 22 MAG. 2005 (VIS). Prima della recita dell'Angelus con i 20.000 fedeli convenuti in Piazza San Pietro, il Santo Padre Benedetto XVI ha ricordato la Solennità della Santissima Trinità, che si celebra oggi, ed ha rivolto parole di saluto ai partecipanti al Congresso Eucaristico Nazionale, apertosi ieri a Bari, dove si recherà domenica prossima per la Celebrazione eucaristica conclusiva del Congresso.
"Gesù" - ha detto il Santo Padre - "ci ha rivelato il mistero di Dio: Lui, il Figlio, ci ha fatto conoscere il Padre che è nei Cieli, e ci ha donato lo Spirito Santo, l'Amore del Padre e del Figlio. La teologia cristiana sintetizza la verità su Dio con questa espressione: un'unica sostanza in tre persone. Dio non è solitudine, ma perfetta comunione. Per questo la persona umana, immagine di Dio, si realizza nell'amore, che è dono sincero di sé".
"Sono lieto di rivolgere oggi, festa della Santissima Trinità, il mio saluto ai partecipanti al Congresso Eucaristico della Chiesa italiana, che si è aperto ieri a Bari. Nel cuore di questo Anno dedicato all'Eucaristia, il popolo cristiano converge intorno a Cristo presente nel Santissimo Sacramento, fonte e culmine della sua vita e della sua missione". Ricordando il tema del Congresso "Senza la Domenica non possiamo vivere", il Papa, confermando la sua presenza a Bari, ha detto: "In attesa di recarmi di persona domenica prossima a Bari per la Celebrazione eucaristica, sono sin da ora spiritualmente unito a questo importante evento ecclesiale".
Al termine della recita dell'Angelus, il Papa ha rivolto parole di saluto ai fedeli in lingua spagnola, polacca, tedesca. Infine, mentre i pellegrini continuavano ad affluire numerosi in Piazza San Pietro, il Papa ha detto a braccio: "Saluto i pellegrini di lingua italiana che sono molto numerosi, come possiamo vedere e sentire".
ANG/TRINITÀ:CONGRESSO EUCARISTICO/... VIS 20050523 (320)
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