CITTA' DEL VATICANO, 23 MAG. 2005 (VIS). Oggi è stato reso pubblico il testo di una Lettera del Santo Padre Benedetto XVI ai Vescovi spagnoli in occasione del Pellegrinaggio nazionale al Santuario del Pilar di Saragozza (21-22 maggio 2005) nel 150° anniversario del dogma dell'Immacolata Concezione e nel 50° della Consacrazione della Spagna al Cuore Immacolato di Maria.
"Maria Immacolata" - scrive il Pontefice nella Lettera datata 19 maggio - "riflette la misericordia del Padre. Concepita senza peccato, fu capace di perdonare anche coloro che avevano abbandonato e ferito suo Figlio ai piedi della Croce. Come nostra Avvocata, ci aiuta nelle nostre necessità ed intercede per noi al cospetto di Suo Figlio".
"Accompagnata dalla sollecitudine paterna di Giuseppe, Maria ha accolto suo Figlio. Nella casa di Nazaret, Gesù raggiunse la maturità in una famiglia, umanamente splendida e compenetrata del mistero divino, che continua ad essere modello per tutte le famiglie. Nella convivenza domestica, la famiglia realizza la sua vocazione di vita umana e cristiana, condividendo le gioie e le aspettative in un clima di comprensione e di aiuto reciproco. Per questo, l'essere umano che nasce, cresce e si forma in famiglia, è capace di imboccare senza incertezze la via del bene, senza lasciarsi disorientare da mode o ideologie alienanti della persona umana".
"So che la Chiesa cattolica in Spagna" - scrive ancora Papa Benedetto - "intende procedere con fermezza nei suoi progetti di evangelizzazione. Per questo è da auspicarsi che la Chiesa sia compresa ed accettata nella sua vera natura e missione, perché si tratta di promuover il bene comune a favore di tutti, dei singoli e della società. Infatti, la trasmissione della fede e la pratica religiosa dei credenti non possono rimanere confinate nella sfera puramente privata".
BXVI-LETTERA/PELLEGRINAGGIO NAZIONALE/SPAGNA VIS 20050523 (300)
Nessun commento:
Posta un commento