CITTA' DEL VATICANO, 26 NOV. 2004 (VIS). Questa mattina il Santo Padre Giovanni Paolo II nel ricevere, al termine della Visita "ad Limina Apostolorum", i Vescovi delle Province Ecclesiastiche di Dubuque, Kansas City in Kansas, Omaha e St. Louis, ha proseguito le sue riflessioni sull'esercizio del governo episcopale, in particolare "il rapporto che vi unisce ai vostri più stretti collaboratori nell'apostolato, i vostri fratelli sacerdoti".
Il Santo Padre ha sottolineato che il rapporto che unisce i Vescovi ai loro sacerdoti deriva "dalla grazia degli Ordini Sacri e dalla missione affidata da Cristo Risorto agli Apostoli ed ai loro successori nella Chiesa".
"Insieme alla promozione della fiducia reciproca, del dialogo, di uno spirito di unità e di un comune spirito missionario nel vostro rapporto con i sacerdoti" - ha aggiunto il Santo Padre - "il Vescovo deve anche coltivare nel presbiterato un senso di corresponsabilità per il governo della Chiesa locale" che "esige una solida visione ecclesiologica. (...) Obiettivo fondamentale del vostro governo deve essere l'incoraggiamento e il coordinamento del ministero pastorale compiuto nel vasto insieme delle parrocchie ed istituzioni correlate che costituiscono la Chiesa locale. La parrocchia, infatti, è 'preminente fra tutte le altre comunità della Diocesi".
Giovanni Paolo II ha affermato che il rinnovamento della vita ecclesiale "deve giustamente iniziare con la rivitalizzazione della comunità parrocchiale, centrata (...) sulla predicazione del Vangelo e la celebrazione dell'Eucaristia. Il Vescovo ha in essa un ruolo indispensabile, promuovendo con autorità l'insegnamento della Chiesa e proponendo un piano pastorale unificato capace di ispirare e dirigere l'apostolato del clero e del laicato. (...) L'intera comunità cristiana ha bisogno di essere incoraggiata a volgersi dalla 'Messa alla missione', nel perseguimento della santità e al servizio della nuova evangelizzazione".
"Un essenziale preoccupazione del governo responsabile deve essere quella di provvedere al futuro" - ha sottolineato il Santo Padre - "Nessuno può negare che il declino delle vocazioni al sacerdozio rappresenta una grande sfida per la Chiesa negli Stati Uniti d'America, che non può essere ignorata o rinviata. La risposta a tale sfida deve essere l'assidua preghiera secondo il comandamento del Signore. (...) Proporrei alla vostra attenzione che la comunità cattolica nel vostro Paese promuova ogni anno una giornata nazionale di preghiera per le vocazioni al sacerdozio".
La preoccupazione per il futuro, ha concluso il Papa, implica anche "attenzione alla formazione in seminario, (...) l'impegno alla santità e alla saggezza spirituale, la formazione per una direzione prudente, una generosa dedizione al gregge" ed "una solida e continua formazione per il clero".
AL/GOVERNO:SACERDOTI/U.S.A. VIS 20041126 (430)
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