CITTA' DEL VATICANO, 11 LUG. 2004 (VIS). Il Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Dr. Joaquín Navarro-Valls, presente a Les Combes dove il Santo Padre si trova per un periodo di riposo, (5-17 luglio), si è intrattenuto questa mattina con i giornalisti, prima della recita dell'Angelus.
Alla domanda riguardante la decisione del Papa di donare alla Chiesa Ortodossa Russa la Sacra Icona della Vergine di Kazan, il Dr. Navarro-Valls ha risposto: "La restituzione agli ortodossi dell'Icona di Kazan, decisa ieri dal Papa 'non è collegata alla possibilità di un incontro tra il Papa e Alessio II, in Russia: questa era una cosa chiara fin dall'inizio'". Il Santo Padre, ha precisato ancora il Dr. Navarro-Valls, ha ritenuto 'i tempi maturi per donare questa icona'", custodita da anni in Vaticano. La restituzione alla Delegazione del Patriarcato russo, avverrà il 28 agosto prossimo, Festività della Dormizione della Madonna secondo il calendario liturgico ortodosso e sarà preceduta a Roma da "un atto di devozione alla Sacra Icona di Kazan, di cui saranno resi noti prossimamente la modalità e la data. Sarà resa nota, inoltre, la composizione della Delegazione che si recherà in Russia per la sua consegna".
Riguardo agli attuali rapporti fra Chiesa cattolica e Chiese ortodosse, il Direttore della Sala Stampa ha risposto che dopo la visita a Mosca del Cardinale Kasper, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani, "certo si riscontra un miglioramento. È un processo lungo ma chiaramente il Papa spera che la restituzione dell'icona di Kazan sia un gesto che aiuti a fare dei passi avanti. I segni del miglioramento nelle relazioni, secondo Navarro, si riscontrano 'nelle conversazioni bilaterali, nelle commissioni miste create per seguire individualmente i presunti problemi, in un clima di maggior collaborazione e nel desiderio di sistemare gli equivoci".
A proposito dell'invito rivolto dal Patriarca di Costantinopoli, Bartolomeo I, al Santo Padre a recarsi a Istanbul (Turchia) il 30 novembre, in occasione della Festa di Sant'Andrea, Patrono del Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli, il Dr. Navarro-Valls ha affermato: "Il Papa ha ringraziato il Patriarca per il suo invito e si riserva di trovare il modo di partecipare".
Riguardo alla sentenza emessa dalla Corte Costituzionale dell'Aia a proposito della costruzione di un muro da parte degli israeliani in Cisgiordania, il Dr. Navarro-Valls ha detto: "È una sentenza di peso, perché è stata chiesta dall'organizzazione delle Nazioni Unite. Adesso si vedrà cosa faranno i governi".
Il Direttore della Sala Stampa della Santa Sede ha infine commentato che: "Le vacanze del Papa procedono molto bene e come è già capitato in altre occasioni dopo pochi giorni di riposo sta meglio, il clima fresco lo aiuta a dormire meglio e le escursioni che ha fatto lo hanno rallegrato e messo di buon umore". Alla domanda di come sono le giornate del Papa in Valle d'Aosta, il Dr. Navarro ha detto: "Lunghe letture, lunghi momenti di preghiera e non soltanto nella cappella, e lunghe conversazioni sui temi più vari, anche 'banali': possiamo riassumere così le giornate del Papa in Valle d'Aosta".
Il Santo Padre, ha precisato infine il Dr. Navarro, "non sta scrivendo alcun documento durante queste vacanze. A proposito dell'ipotesi che Giovanni Paolo II stia lavorando in Valle d'Aosta ad un libro sui totalitarismi del XX secolo, il Dr. Navarro ha riposto: "Non in questi giorni, forse è già finito, comunque non l'ho visto qui lavorare a questo progetto".
.../VACANZE PAPA/NAVARRO-VALLS VIS 20040714 (560)
Alla domanda riguardante la decisione del Papa di donare alla Chiesa Ortodossa Russa la Sacra Icona della Vergine di Kazan, il Dr. Navarro-Valls ha risposto: "La restituzione agli ortodossi dell'Icona di Kazan, decisa ieri dal Papa 'non è collegata alla possibilità di un incontro tra il Papa e Alessio II, in Russia: questa era una cosa chiara fin dall'inizio'". Il Santo Padre, ha precisato ancora il Dr. Navarro-Valls, ha ritenuto 'i tempi maturi per donare questa icona'", custodita da anni in Vaticano. La restituzione alla Delegazione del Patriarcato russo, avverrà il 28 agosto prossimo, Festività della Dormizione della Madonna secondo il calendario liturgico ortodosso e sarà preceduta a Roma da "un atto di devozione alla Sacra Icona di Kazan, di cui saranno resi noti prossimamente la modalità e la data. Sarà resa nota, inoltre, la composizione della Delegazione che si recherà in Russia per la sua consegna".
Riguardo agli attuali rapporti fra Chiesa cattolica e Chiese ortodosse, il Direttore della Sala Stampa ha risposto che dopo la visita a Mosca del Cardinale Kasper, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani, "certo si riscontra un miglioramento. È un processo lungo ma chiaramente il Papa spera che la restituzione dell'icona di Kazan sia un gesto che aiuti a fare dei passi avanti. I segni del miglioramento nelle relazioni, secondo Navarro, si riscontrano 'nelle conversazioni bilaterali, nelle commissioni miste create per seguire individualmente i presunti problemi, in un clima di maggior collaborazione e nel desiderio di sistemare gli equivoci".
A proposito dell'invito rivolto dal Patriarca di Costantinopoli, Bartolomeo I, al Santo Padre a recarsi a Istanbul (Turchia) il 30 novembre, in occasione della Festa di Sant'Andrea, Patrono del Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli, il Dr. Navarro-Valls ha affermato: "Il Papa ha ringraziato il Patriarca per il suo invito e si riserva di trovare il modo di partecipare".
Riguardo alla sentenza emessa dalla Corte Costituzionale dell'Aia a proposito della costruzione di un muro da parte degli israeliani in Cisgiordania, il Dr. Navarro-Valls ha detto: "È una sentenza di peso, perché è stata chiesta dall'organizzazione delle Nazioni Unite. Adesso si vedrà cosa faranno i governi".
Il Direttore della Sala Stampa della Santa Sede ha infine commentato che: "Le vacanze del Papa procedono molto bene e come è già capitato in altre occasioni dopo pochi giorni di riposo sta meglio, il clima fresco lo aiuta a dormire meglio e le escursioni che ha fatto lo hanno rallegrato e messo di buon umore". Alla domanda di come sono le giornate del Papa in Valle d'Aosta, il Dr. Navarro ha detto: "Lunghe letture, lunghi momenti di preghiera e non soltanto nella cappella, e lunghe conversazioni sui temi più vari, anche 'banali': possiamo riassumere così le giornate del Papa in Valle d'Aosta".
Il Santo Padre, ha precisato infine il Dr. Navarro, "non sta scrivendo alcun documento durante queste vacanze. A proposito dell'ipotesi che Giovanni Paolo II stia lavorando in Valle d'Aosta ad un libro sui totalitarismi del XX secolo, il Dr. Navarro ha riposto: "Non in questi giorni, forse è già finito, comunque non l'ho visto qui lavorare a questo progetto".
.../VACANZE PAPA/NAVARRO-VALLS VIS 20040714 (560)
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