CITTA' DEL VATICANO, 4 GEN. 2004 (VIS). Prima della recita dell'Angelus alle 12:00 di questa mattina con le migliaia di pellegrini presenti in Piazza San Pietro, il Santo Padre Giovanni Paolo II ha ricordato che questa prima domenica del nuovo anno "la liturgia ripropone alla nostra meditazione la stupenda pagina del Prologo del Vangelo di Giovanni".
Il Santo Padre ha spiegato che nell'affermazione: "'Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi'", Giovanni "insiste con forza sulla realtà della sua Incarnazione. Accosta due termini apparentemente incompatibili: 'Verbo' e 'Carne'. Sì! Gesù è vero Dio e vero uomo. È l'Unigenito Figlio di Dio, che Giovanni e gli altri Apostoli hanno 'veduto', 'udito', 'toccato'. Nella sua umanità dimora tutta la pienezza della divinità".
"Guidati dall'evangelista Giovanni" - ha concluso il Pontefice - "accostiamoci al mistero del Bambino di Betlemme, in cui Dio ha rivelato pienamente il suo volto. Sostiamo in silenzio con la Vergine Maria dinanzi al Verbo eterno che per noi si è fatto piccolo bambino. A quanti credono nel suo nome, Egli oggi come allora dà il 'potere di diventare figli di Dio'. È questo il mistero e il dono del Natale!".
ANG/PROLOGO SAN GIOVANNI/… VIS 20040105 (210)
lunedì 5 gennaio 2004
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Post
Nessun commento:
Posta un commento