CITTA' DEL VATICANO, 31 DIC. 2003 (VIS). Alle 18:00 di oggi, il Santo Padre Giovanni Paolo II ha presieduto, nella Basilica Vaticana, la Celebrazione dei primi Vespri della Solennità di Maria Santissima Madre di Dio e il "Te Deum" di ringraziamento a conclusione dell'anno civile.
Nell'omelia il Papa ha invitato a rendere grazie a Dio "per gli innumerevoli benefici che ci ha elargito nel corso dell'anno".
Rivolgendosi ai fedeli della Diocesi di Roma, il Santo Padre ha detto: "È qui con noi stasera l'icona della Madonna del Divino Amore, prezioso dono della Comunità di Roma al Papa. Ve ne sono profondamente grato. Nella corona della Vergine sono state incastonate venti gemme, in corrispondenza dei venti Misteri del Santo Rosario, dopo che ai quindici Misteri tradizionali ho chiesto di aggiungere i cinque Misteri della luce. Desidero che questa Icona sia venerata nel nuovo Santuario della Madonna del Divino Amore. Alla Vergine affido, in particolare, l'impegno pastorale che in questi anni la Diocesi va compiendo a favore della famiglia, dei giovani e delle vocazioni di speciale consacrazione".
Citando l'Esortazione Apostolica "Familiaris consortio": "L'avvenire dell'umanità passa attraverso la famiglia!", il Papa ha affermato: "Affido alla Madre di Dio e a San Giuseppe suo Sposo la mia preghiera a Gesù, perché ispiri alla Diocesi di Roma strategie pastorali adeguate ai nostri tempi, rivolte a tutte le famiglie della Città e alle giovani coppie che si preparano al matrimonio. Possa la famiglia corrispondere sempre più pienamente al progetto che Dio ha per lei da sempre!".
Il Santo Padre ha concluso l'omelia invocando la Vergine, Regina della Pace, affinché ottenga "giorni di pace alla città di Roma, all'Italia, all'Europa e al mondo intero".
AC/VESPRI:TE DEUM/… VIS 20040102 (290)
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