IL SANTO PADRE GIOVANNI PAOLO II PRENDERÀ PARTE il 24 ottobre, alle ore 17:30, nella Patriarcale Basilica Vaticana, alla Concelebrazione Eucaristica per l'inizio dell'anno accademico delle Università Ecclesiastiche, secondo quanto annunciato in un Comunicato dell'Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice. Il Papa terrà l'omelia ed impartirà la Benedizione Apostolica. Il Cardinale Zenon Grocholewski, Prefetto della Congregazione per l'Educazione Cattolica (dei Seminari e degli Istituti di Studi), presiederà la Santa Messa, alla quale sono invitati i Rettori delle Università ed Atenei Pontifici, i Professori e gli studenti.
L'ARCIVESCOVO CELESTINO MIGLIORE, OSSERVATORE PERMANENTE DELLA SANTA SEDE presso l'Organizzazione delle Nazioni Unite, ha preso la parola, ieri a New York, al Terzo Comitato della 58° Sessione dell'Assemblea Generale dell'O.N.U., sull'Articolo 113: "Promozione e protezione dei diritti dell'Infanzia". "Come ben sappiano" - ha detto l'Arcivescovo - "la situazione dei bambini nel mondo non è sempre come dovrebbe essere. Ogni giorno, innumerevoli bambini nel mondo sono esposti a pericoli ed abusi che ne pregiudicano la crescita e lo sviluppo. Essi soffrono terribilmente a causa della guerra e della violenza; sono vittime della trascuratezza, della crudeltà, della discriminazione razziale, dello sfruttamento sessuale e di altre forme di sfruttamento; sono rifugiati e profughi. Sono spesso emarginati perché indigeni, disabili, orfani o bambini di strada". L'Osservatore Permanente ha inoltre affermato che: "Queste sono le sfide che la comunità internazionale deve affrontare", e sottolineando che la violazione dei diritti dei minori rimane causa di disperazione", ha concluso: "Non dobbiamo dimenticare i bambini".
L'OSSERVATORE PERMANENTE DELLA SANTA SEDE PRESSO LE NAZIONI UNITE, Arcivescovo Celestino Migliore, è intervenuto ieri, al Secondo Comitato dell'Assemblea Generale, sull'Articolo 96: "La decade delle Nazioni Unite per l'Educazione e lo Sviluppo Sostenibile". "La Santa Sede" - ha affermato l'Osservatore Permanente - "è da lungo tempo convinta dell'importanza dell'educazione per lo sviluppo sociale ed economico. Scuole e centri di formazione, alfabetizzazione ed istruzione professionale, continuano ad essere una delle grandi realizzazioni della Chiesa nei suoi programmi educativi nel mondo, non solo nelle attività sociali dei paesi in via di sviluppo, ma in ogni luogo dove la conoscenza è strumento per realizzare una vita migliore. Migliaia di scuole primarie e secondarie, e di centri di alfabetizzazione, e strutture di supporto, gestite dalle agenzie ecclesiastiche, offrono un luogo dove i bambini, i giovani e gli adulti possono porre le basi di una vita migliore. Il primo educatore, tuttavia, è la famiglia, dove il bambino apprende il rispetto del prossimo e l'amore per la natura".
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