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IL CARDINALE DESIGNATO RENATO MARTINO, PRESIDENTE DEL PONTIFICIO CONSIGLIO della Giustizia e della Pace, è intervenuto il 6 ottobre, al Simposio dell'Organizzazione delle Nazioni Unite commemorativo del 40° anniversario della Lettera Enciclica del Beato Papa Giovanni XXIII "Pacem in Terris" e del 25° anniversario di Pontificato di Papa Giovanni Paolo II. Il Simposio è stato organizzato dalla Missione Permanente della Santa Sede presso le Nazioni Unite, dal Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace e dalla Fondazione "Path to Peace", istituita dal Cardinale Designato Renato Raffaele Martino. Fra i partecipanti il Cardinale Edward Egan, Arcivescovo di New York, l'Arcivescovo Celestino Migliore, Osservatore Permanente della Santa Sede presso l'Organizzazione delle Nazioni Unite, il Signor Kofi Annan, Segretario Generale dell'O.N.U. e il Signor Julian Unte, Presidente della LVIII Sessione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Al termine del Simposio sono stati conferiti i Premi "Servitor Pacis" della Fondazione "Path to Peace", assegnati quest'anno alla memoria del Dottor Carlo Urbani, il medico italiano che ha sacrificato la vita per curare i malati di SARS e alle Missionarie della Carità di Madre Teresa operanti a Baghdad.

IL PONTIFICIO CONSIGLIO DELLA PASTORALE PER I MIGRANTI E GLI ITINERANTI ha pubblicato un libretto tascabile intitolato: "Il Rosario dei Migranti e degli Itineranti". Un Comunicato Stampa del Cardinale designato Stephen Fumio Hamao, Presidente del Dicastero e dell'Arcivescovo Agostino Marchetto, Segretario del medesimo Dicastero, rende noto che: "A conclusione dell'Anno del Rosario, il Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti, nell'ambito del suo impegno pastorale al servizio di tutte le persone in mobilità, desidera offrire uno speciale testo di recita del Rosario, nella fiducia che esso potrà costituire un sostegno e uno stimolo a favore della preghiera a cui il Santo Padre ha voluto dedicare quest'anno". Il Comunicato specifica inoltre che: "Questo Rosario si ispira al 'metodo' del Beato Giovanni XXIII caratterizzato dall'indicazione di speciali intenzioni ad ogni decina (o mistero). Nel 'Rosario dei Migranti e degli Itineranti' le intenzioni sono per i migranti e rifugiati, gli studenti esteri e i nomadi, i circensi e fieranti, per quanti operano nel mondo del mare e dell'aviazione civile, per i settori, infine, del turismo, dei pellegrinaggi e della strada". L'edizione presentata è in lingua italiana, e prossimamente la traduzione in cinque lingue sarà diffusa sotto forma di libretto tascabile.
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