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mercoledì 15 ottobre 2003

IL PAPA RINGRAZIA PREGHIERE ANNIVERSARIO PONTIFICATO


CITTA' DEL VATICANO, 15 OTT. 2003 (VIS). Il Santo Padre Giovanni Paolo II ha continuato la catechesi sulla liturgia dei Vespri, cominciata la settimana scorsa, per l'Udienza Generale di oggi, tenutasi in Piazza San Pietro, dedicata alla struttura dei Vespri.

"Come le Lodi si collocano sul far del mattino, così i Vespri trovano posto verso il tramonto" - ha detto il Santo Padre - "nell'ora in cui, nel tempio di Gerusalemme, veniva offerto l'olocausto con l'incenso. In quell'ora Gesù, dopo la sua morte sulla Croce, riposava nel sepolcro, avendo offerto se stesso al Padre per la salvezza del mondo".

Giovanni Paolo II ha ricordato che dopo l'invocazione "'Deus in adiutorium', si canta l'Inno, espressione di "lode della Chiesa in preghiera", seguito da due Salmi e da un cantico desunto dal Nuovo Testamento. Alla lettura breve del Nuovo Testamento, segue il Canto del Magnificat per "esprimere il senso della lode e del ringraziamento a Dio per il dono della Redenzione".

Dopo le preghiere, "la liturgia dei Vespri" - ha proseguito il Pontefice - "ha il suo coronamento nella preghiera di Gesù, il Padre nostro, sintesi di ogni lode e di ogni supplica dei figli di Dio rigenerati dall'acqua e dallo Spirito. A conclusione della giornata, la tradizione cristiana ha messo in relazione il perdono implorato da Dio nel Padre nostro e la riconciliazione fraterna degli uomini fra loro: 'il sole non deve tramontare sull'ira di nessuno'".

"La preghiera vespertina" - ha detto ancora il Santo Padre - "è conclusa da un'orazione che, in sintonia con Cristo crocifisso, esprime la consegna della nostra esistenza nelle mani del Padre, consapevoli che la sua benedizione non viene mai meno".

Rivolgendo parole di saluto ai pellegrini polacchi, il Papa ha ringraziato i connazionali e tutti di cuore "per la presenza oggi e nel corso di tutti i 25 anni, per le preghiere e per tutte le espressioni di benevolenza e comunione. Sono lieto che posso contare sul vostro spirituale supporto". Nelle parole di saluto in italiano, il Papa ha espresso riconoscenza per gli auguri e le preghiere in occasione del XXV anniversario di Pontificato.
AG/VESPRI/…. VIS 20031015 (360)

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