CITTA' DEL VATICANO, 19 SET. 2003 (VIS). Questa mattina, nel Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo, il Santo Padre Giovanni Paolo II ha ricevuto 180 partecipanti al corso di aggiornamento per i Vescovi dei Territori di Missione di lingua inglese, promosso dalla Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli. Il Santo Padre ha rivolto parole di saluto al Cardinale Crescenzio Sepe, Prefetto della Congregazione, e a tutti i sacerdoti, religiosi, catechisti e laici delle Diocesi affidate ai Vescovi dei Territori di Missione.
Nel suo discorso in lingua inglese, il Papa ha sottolineato che "l'attività missionaria nel mondo (…) è più che mai ai nostri giorni, un'urgente missione apostolica e voi siete chiamati ad essere suoi sostenitori coraggiosi ed instancabili nelle difficoltà e nelle prove della vita quotidiana".
Citando le parole della Lettera Enciclica "Redemptoris Missio", il Santo Padre ha ricordato che la Chiesa deve impegnarsi "'per la nuova evangelizzazione e per la missione 'ad gentes'. Nessun credente in Cristo, nessuna istituzione della Chiesa, può sottrarsi a questo dovere supremo: annunziare Cristo a tutti i popoli'".
"Fra i vostri doveri" - ha proseguito il Pontefice - "vi è quello di trasmettere il dono della fede ed incoraggiare le vostre comunità ad essere, loro stesse, evangelizzatrici. C'è posto per tutti nella vigna del Signore. Nessuno è tanto povero da non avere nulla da dare. Nessuno è tanto ricco da non avere nulla da ricevere".
"Che la vostra anima ogni giorno ascolti l'eco dell'esortazione del Redentore: 'Duc in altum!'. È un invito a lanciare 'reti spirituali' nel mare del mondo. A loro volta, coloro che confidano nel Divin Maestro sperimentano la meraviglia della pesca miracolosa".
Il Santo Padre ha esortato i Vescovi ad "essere santi. In diverse occasioni ho affermato che la santità è un'urgente necessità pastorale dei nostri tempi".
"Nessuna attività, nessuna questione per quanto importante, deve distogliervi da questa priorità spirituale che determina il tono del mandato apostolico ricevuto con l'ordinazione episcopale. Gesù, il Buon Pastore, vi rende suoi collaboratori nel servizio al popolo cristiano, come padri, insegnanti e pastori".
Il Santo Padre ha concluso il suo discorso invitando i Presuli ad ispirarsi all'esempio dei santi, martiri, confessori della fede delle loro comunità. "Seguite le loro orme! Siate pastori che, mediante il loro esempio più che con le parole, onorano il Vangelo ed ispirano in coloro che li circondano, il desiderio di conoscere meglio il Vangelo e di metterlo in pratica".
AC/MISSIONE VESCOVI/SEPE VIS 20030919 (410)
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