CITTA' DEL VATICANO, 24 SET. 2003 (VIS). Nell'Udienza Generale di oggi, tenutasi nell'Aula Paolo VI, il Cardinale Angelo Sodano, Segretario di Stato, ha dato lettura della catechesi preparata dal Santo Padre Giovanni Paolo II, rimasto a Castel Gandolfo a causa di una indisposizione.
Prima di dare inizio alla lettura del testo, il Cardinale Sodano ha detto ai pellegrini presenti: "A motivo di una indisposizione, il Santo Padre non potrà essere presente a questa Udienza Generale. Insieme pregheremo per Lui, confidando che Egli possa riprendersi prontamente. Sua Santità desidera far sapere che ci segue mediante la televisione e, al termine di questo incontro, si collegherà con noi per rivolgerci una Sua parola".
Con il commento del Salmo 8: "Grandezza del Signore e dignità dell'uomo", il Santo Padre ritiene concluso il ciclo di meditazione sui Salmi e i Cantici "che costituiscono l'anima orante della Liturgia delle Lodi".
"Al centro del Salmo 8" - scrive il Santo Padre - "emerge una duplice esperienza. Da un lato, la persona umana si sente quasi schiacciata dalla grandiosità del creato (…). Dall'altro lato, però, Dio si china sull'uomo e lo incorona come suo viceré. (…) Anzi, a questa creatura così fragile affida tutto l'universo, perché ne tragga conoscenza e sostentamento di vita".
"Il Salmo" - scrive ancora il Santo Padre - "ci rende consapevoli della nostra grandezza, ma anche della nostra responsabilità nei confronti del creato".
Al termine della catechesi, Giovanni Paolo II scrive: "Dio intreccia per noi quella 'corona di giustizia' che ricompenserà la nostra fedeltà a Lui mantenuta anche nel tempo della tempesta che scuote il nostro cuore e la nostra mente. Ma egli è in ogni tempo attento alla sua creatura prediletta e vorrebbe che in essa brillasse sempre la 'immagine' divina, così che sappia essere nel mondo segno di armonia, di luce, di pace".
Dopo la lettura dei saluti in diverse lingue, il Papa, in collegamento da Castel Gandolfo, ha rivolto un saluto ed una benedizione ed ha detto: "Carissimi Fratelli e Sorelle, rivolgo a tutti voi il mio cordiale saluto. Mi dispiace di non poter essere con voi per questo consueto incontro settimanale. Vi porto nel mio cuore e vi benedico con affetto".
AG/SALMO 8/SODANO VIS 20030924 (250)
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