CITTA' DEL VATICANO, 16 LUG. 2003 (VIS). Al termine della catechesi per l'Udienza Generale di oggi, tenutasi alle 10:30 nel cortile interno del Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo, il Santo Padre Giovanni Paolo II ha rivolto parole di saluto ai pellegrini presenti, in lingua ungherese, slovacca, slovena, lituana e polacca.
"Rivolgo un cordiale saluto ai pellegrini slovacchi;" - ha detto il Papa - "in particolare ai membri dell'Organizzazione 'Slovensky Orol', venuti a Roma da Bratislava in bicicletta. Vi ringrazio per questo incontro segno di unità con il Successore di San Pietro".
Nel salutare i pellegrini della Parrocchia dei Santi Cirillo e Metodio a Maribor, Slovenia, il Santo Padre ha detto: "Il pellegrinaggio alla Sede Apostolica di San Pietro rafforzi e approfondisca la fede, la speranza e la carità. La Madre celeste Maria, che voi Sloveni tanto amate e onorate, indirizzi a Cristo tutto il vostro impegno giovanile".
"Oggi ricorre, nella liturgia, la Memoria della Beata Vergine del Monte Carmelo" - ha detto il Papa rivolgendosi ai pellegrini di lingua polacca. - "Questa memoria è particolarmente cara a tutti i devoti della Madonna del Carmine. Pure io, fin dalla mia giovinezza, porto al mio collo lo Scapolare della Vergine e mi rifugio con fiducia sotto il mantello della Beata Vergine Maria, Madre di Gesù. Auguro che lo Scapolare sia per tutti, particolarmente per i suoi fedeli che lo portano, aiuto e difesa nei pericoli, sigillo della pace e segno della tutela di Maria".
AG/SALUTI/CASTEL GANDOLFO VIS 20030716 (260)
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