CITTA' DEL VATICANO, 10 MAG. 2002 (VIS). Ieri, a New York, il Cardinale Alfonso Lopez Trujillo, Presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia e Capo della Delegazione della Santa Sede alla ventisettesima Sessione Speciale dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite sull'infanzia, ha rivolto un discorso all'Assemblea.
"Sembra" - ha affermato il Cardinale - "che il pieno riconoscimento della dignità umana del bambino, di ogni bambino, immagine di Dio, dal momento del concepimento, sia andato perso e debba essere ritrovato. La dimensione autentica della grandezza di una società è la misura in cui essa riconosce e tutela la dignità e i diritti umani e assicura il benessere di tutti i suoi membri, soprattutto i bambini".
Il Cardinale ha ricordato il "criterio centrale" del Convegno sui Diritti dell'Infanzia, "secondo il quale deve prevalere il bene del bambino". Quindi ha affermato che "il processo di sviluppo umano in ogni suo aspetto (…) è il risultato della sinergia di famiglia e società (…). Perché sia rispettato il suo bene, occorre che il bambino abbia un rapporto appropriato con la famiglia, basata sul matrimonio, culla e santuario della vita (…). Per questo la Santa Sede ritiene che i diritti del bambino e quelli della famiglia debbano essere articolati insieme". Il Cardinale ha poi proseguito dicendo: "solo quando la famiglia fallisce la società e lo Stato devono offrire al bambino ciò di cui ha bisogno, possibilmente in un ambiente simile alla famiglia".
"La mia Delegazione ritiene che occorra una legislazione per proteggere l'infanzia da ogni forma di sfruttamento e abuso come l'incesto o la pedofilia, ma anche il lavoro, la schiavitù, gli orrendi crimini della prostituzione e della pornografia, il rapimento, l'impiego dei bambini come sodati o guerriglieri, il loro essere vittime di conflitti armati o di sanzioni internazionali o unilaterali imposte ad alcuni Paesi. Tutte queste piaghe sono un affronto e uno scandalo per l'umanità. Queste diverse forme di violenza non devono rimanere impunite".
Concludendo, il Cardinale Lopez Trujillo ha affermato che la Santa Sede "desidera sottolineare che il bene del bambino non viene riconosciuto quando, condizionati dal mito della sovrappopolazione, che i dati e le tendenze demografiche più recenti hanno dimostrato essere poco convincente, s'impongono politiche demografiche che contrastano con i diritti della famiglia e del bambino. Occorre anzitutto riconoscere il diritto fondamentale alla vita".
DELSS/INFANZIA/O.N.U.:LOPEZ TRUJILLO VIS 20020510 (400)
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