CITTA' DEL VATICANO, 25 MAG. 2002 (VIS). Conclusasi la visita alla Con-Cattedrale Cattolica di San Giuseppe di rito latino di Sofia, il Santo Padre Giovanni Paolo II si è recato in visita alla Cattedrale di rito bizantino-slavo, dedicata alla Dormizione della Beata Vergine Maria. All'esterno della Cattedrale, che ha una capienza di circa 150 persone, il Papa ha benedetto una campana e alcune prime pietre destinate alla costruzione di nuove chiese. Successivamente ha proceduto alla coronazione di un'immagine della Madonna di Malko Trynovo, Patrona dell'Unità dei Cristiani.
"Saluto con affetto il vostro Esarca Apostolico, Monsignor Christo Proykov" - ha detto il Papa all'inizio del suo discorso. - "Abbraccio fraternamente l'Esarca emerito Monsignor Metodi Stratiev, che ha vissuto la persecuzione e la prigionia insieme con i tre sacerdoti assunzionisti che domani a Plovdiv proclamerò Beati".
Estendendo i suoi saluti a tutti i sacerdoti e ai fedeli dell'Esarcato, il Papa rivolgendosi alle religiose ha detto: "Con particolare affetto saluto le Monache Carmelitane e le Suore Eucaristine, ricordando specialmente quelle tra loro - vive sulla terra o vive nel cielo - che hanno vissuto durante il periodo della dominazione comunista la lunga reclusione nel coro della chiesa di San Francesco, mantenendo vivo l'ideale della loro consacrazione e sostenendo con la preghiera e la penitenza la fedeltà dei cristiani al loro Signore".
Successivamente Giovanni Paolo II ha ricordato "con ammirazione e gratitudine la figura e l'opera del Delegato Apostolico Monsignor Angelo Giuseppe Roncalli, il Beato Papa Giovanni XXIII, che ha pregato in questa Cattedrale e tanto si è prodigato per la vita della Chiesa Cattolica di rito bizantino-slavo in Bulgaria. La sua reliquia, che vi ho portato in dono da Roma, sia custodita e venerata nell'erigenda chiesa che avete voluto intitolare al suo nome".
PV-BULGARIA/CATTEDRALE BIZANTINO-SLAVO/SOFIA VIS 20020527 (300)
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