CITTA' DEL VATICANO, 29 APR. 2002 (VIS). Questa mattina, il Santo Padre Giovanni Paolo II ha ricevuto i partecipanti alla XV Riunione Plenaria del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti, che ha come tema il mondo del mare e l'attività dei marittimi.
Nel suo discorso il Santo Padre ha affermato: "Si tratta di un ambito sociale assai diversificato, dove, se anche non poche sono le sfide, non mancano le opportunità di evangelizzazione. L'incremento della mobilità umana e il processo di globalizzazione hanno notevolmente influito sui flussi migratori e turistici, e sull'attività della gente del mare".
Il Santo Padre Giovanni Paolo II ha fatto riferimento ai vantaggi ed anche agli effetti negativi del fenomeno della globalizzazione, affermando che fra questi ultimi vi sono: "dolorose separazioni e situazioni complesse e difficili. Penso, ad esempio, ai marittimi obbligati a vivere lunghi periodi di lontananza dalle famiglie; ai ritmi lavorativi stressanti. (…) Né si possono dimenticare quelle singolari offerte turistiche di 'paradisi artificiali', dove si sfruttano, a scopi meramente commerciali, popolazioni e culture locali".
Il Papa ha ribadito l'importanza di "non far mancare a quanti fanno parte della grande famiglia del mare un supporto spirituale. (…) Se è presente il sostegno di qualificati agenti pastorali, i turisti potranno apprezzare di più la vacanza e le crociere, perché non saranno solo viaggi di piacere". Inoltre il Papa ha sottolineato che: "In ogni situazione, sarà necessario assicurare condizioni di lavoro più giuste e rispettose delle esigenze individuali e familiari, ed insieme ci si dovrà sforzare di proporre adeguate opportunità di coltivare la propria fede e la pratica religiosa. Ciò richiede l'impostazione di una pastorale attenta alle diverse condizioni".
AC/GENTE DI MARE/CON-SM VIS 20020429 (290)
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