CITTA' DEL VATICANO, 26 FEB. 2002 (VIS). Oggi è stato reso pubblico un Messaggio di Giovanni Paolo II indirizzato ai Figli di Don Bosco che celebrano a Roma il loro XXV Capitolo Generale, sul tema: "La comunità salesiana oggi".
Ai Salesiani giunti dai cinque continenti, il Papa scrive: "Siete ben consapevoli di dover rinnovare metodi e modalità di lavoro, perché con chiarezza emerga la vostra identità 'salesiana' nelle attuali mutate situazioni sociali, che esigono, fra l'altro, anche l'apertura all'apporto di collaboratori laici, con i quali condividere lo spirito e il carisma lasciato in eredità da Don Bosco".
"Opportunamente, pertanto, il Capitolo Generale intende riproporre con coraggio 'il tendere alla santità' come principale risposta alle sfide del mondo contemporaneo. Si tratta, in definitiva, non tanto di intraprendere nuove attività e iniziative, quanto piuttosto di vivere e testimoniare il Vangelo senza compromessi, sì da stimolare alla santità i giovani che incontrate. Salesiani del terzo millennio! Siate appassionati maestri e guide, santi e formatori di santi, come lo fu San Giovanni Bosco".
Giovanni Paolo II scrive ancora che: "Per portare avanti un unico progetto educativo e pastorale, è necessario che tutte le comunità siano legate da un saldo spirito di famiglia. (…) Ma dove sta il segreto dell'unione dei cuori e dell'azione apostolica se non nella fedeltà al carisma? Tenete pertanto gli occhi sempre fissi su Don Bosco. Egli viveva interamente in Dio e raccomandava l'unità delle comunità attorno all'Eucaristia".
"La vostra vita, carissimi, si svolge in effetti in mezzo ai ragazzi, così come voleva Don Bosco. (…) Continuate ad aprire le vostre istituzioni specialmente ai ragazzi poveri, perché vi si sentano 'a casa loro', godendo dell'operosità della vostra carità e della testimonianza della vostra povertà. (…) Aiutateli ad essere a loro volta apostoli dei loro amici e coetanei".
MESS/CAPITOLO GENERALE/SALESIANI VIS 20020226 (310)
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