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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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lunedì 11 luglio 2011

GESÙ CI ATTIRA A SÉ CON VERITÀ E BONTÀ FIGLIO INCARNATO

CITTA' DEL VATICANO, 10 LUG. 2011 (VIS). Alle 12:00 di questa mattina il Papa si è affacciato al balcone del Cortile interno del Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo, dove trascorrerà l’estate, per recitare l’Angelus insieme ai fedeli e ai pellegrini presenti.

Il Santo Padre ha spiegato il brano evangelico dell’odierna domenica nel quale Gesù racconta alla folla la celebre parabola del seminatore. “È una pagina in qualche modo ‘autobiografica’ – ha detto Benedetto XVI – “perché riflette l’esperienza stessa di Gesù, della sua predicazione: Egli si identifica con il seminatore, che sparge il buon seme della Parola di Dio, e si accorge dei diversi effetti che ottiene, a seconda del tipo di accoglienza riservata all’annuncio. C’è chi ascolta superficialmente la Parola ma non l’accoglie; c’è chi l’accoglie sul momento ma non ha costanza e perde tutto; c’è chi viene sopraffatto dalle preoccupazioni e seduzioni del mondo; e c’è chi ascolta in modo recettivo come il terreno buono: qui la Parola porta frutto in abbondanza”.

“Ma questo Vangelo insiste anche sul ‘metodo’ della predicazione di Gesù, cioè, appunto, sull’uso delle parabole. ‘Perché a loro parli con parabole?’ – domandano i discepoli. E Gesù risponde ponendo una distinzione tra loro e la folla: ai discepoli, cioè a coloro che si sono già decisi per Lui, Egli può parlare del Regno di Dio apertamente, invece agli altri deve annunciarlo in parabole, per stimolare appunto la decisione, la conversione del cuore; le parabole, infatti, per loro natura richiedono uno sforzo di interpretazione, interpellano l’intelligenza ma anche la libertà (...). In fondo, la vera ‘Parabola’ di Dio è Gesù stesso, la sua Persona che, nel segno dell’umanità, nasconde e al tempo stesso rivela la divinità. In questo modo Dio non ci costringe a credere in Lui, ma ci attira a Sé con la verità e la bontà del suo Figlio incarnato: l’amore, infatti, rispetta sempre la libertà”.

“Cari amici” – ha ricordato infine il Santo Padre – “domani celebreremo la festa di San Benedetto, Abate e Patrono d’Europa. Alla luce di questo Vangelo, guardiamo a lui come maestro dell’ascolto della Parola di Dio, un ascolto profondo e perseverante. Dobbiamo sempre imparare dal grande Patriarca del monachesimo occidentale a dare a Dio il posto che Gli spetta, il primo posto, offrendo a Lui, con la preghiera del mattino e della sera, le attività quotidiane”.
ANG/ VIS 20110711 (400)

IL PAPA RICORDA MARITTIMI SEQUESTRATI ATTI PIRATERIA

CITTA' DEL VATICANO, 10 LUG. 2011 (VIS). Dopo l’Angelus di questa mattina dal Cortile interno del Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo, il Papa ha ricordato che “oggi ricorre la cosiddetta ‘Domenica del Mare’, cioè la Giornata per l’apostolato nell’ambiente marittimo”.

“Rivolgo un particolare pensiero” – ha detto Benedetto XVI – “ai Cappellani e ai volontari che si prodigano per la cura pastorale dei marittimi, dei pescatori e delle loro famiglie. Assicuro la mia preghiera anche per i marittimi che purtroppo si trovano sequestrati per atti di pirateria. Auspico che vengano trattati con rispetto e umanità, e prego per i loro familiari, affinché siano forti nella fede e non perdano la speranza di riunirsi presto ai loro cari”.

Rivolgendosi successivamente ai pellegrini di lingua francese, il Santo Padre rivolgendosi ai i membri del coro della Basilica di “Notre-Dame” di Lausanne, ha detto: “Vi invito a ritemprare le forze ed a stupirvi davanti agli splendori della Creazione. Genitori, insegnate ai vostri figli ad osservare la natura, a rispettarla e a proteggerla come un dono magnifico che ci fa presentire la grandezza del Creatore! Parlando con parabole, Gesù ha usato il linguaggio della natura per spiegare ai discepoli i misteri del Regno. Che le immagini che Gesù usa diventino familiari”
ANG/ VIS 20110711 (220)

ALTRI ATTI PONTIFICI

CITTA' DEL VATICANO, 11 LUG. 2011 (VIS). Il Santo Padre:

- Ha nominato il Vescovo André Gazaille, Vescovo di Nicolet (superficie: 3.682; popolazione: 209.066; cattolici: 203.035; sacerdoti: 122; religiosi: 401; diaconi permanenti: 25), Canada. Finora Vescovo Ausiliare di Montréal (Canada), succede al Vescovo Raymond Saint-Gelais, del quale il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della medesima Diocesi, presentata per raggiunti limiti d’età.

- Ha nominato il Reverendo Christian Lépine, Vescovo Ausiliare dell’Arcidiocesi di Montréal (superficie: 1.103; popolazione: 2.574.000; cattolici: 1.640.000; sacerdoti: 1.163; religiosi: 4.158; diaconi permanenti: 100), Canada. Il Vescovo eletto è nato a Montréal (Canada) nel 1951 ed è stato ordinato sacerdote nel 1983. È stato finora Parroco di “Notre-Dame-des-Champs et Purification-de-la-Bienheureuse Vierge-Marie”.

- Ha nominato il Reverendo Thomas Dowd, Vescovo Ausiliare dell’Arcidiocesi di Montréal (Canada). Il Vescovo eletto è nato nel 1970 a Lachine (Canada) ed è stato ordinato sacerdote nel 2001. È stato finora Direttore del Servizio di Formazione arcidiocesano e Professore di teologia presso l’Università Concordia di Montréal (Canada).

Sabato 9 luglio il Santo Padre ha nominato:

- Il Padre Emmanuel Barbara, O.F.M. Cap., Vescovo della Diocesi di Malindi (superficie: 33.254; popolazione: 539.000; cattolici: 25.509; sacerdoti: 35; religiosi: 74), Kenya. Il Vescovo eletto è nato nel 1949 a Gzira (Malta), ha emesso la prima professione religiosa nel 1966, ed è stato ordinato sacerdote nel 1974. È stato finora Ministro Provinciale dei P.P. Cappuccini per la Provincia di Malta e Presidente della Conferenza Cappuccina Europea.

- Ha nominato il Cardinale Francisco Robles Ortega, Arcivescovo di Monterrey (Messico), Suo Inviato Speciale alle celebrazioni conclusive dell’anno giubilare nel 375 anniversario del rinvenimento dell’immagine di “Nuestra Señora de los Ángeles”, Patrona di Costa Rica, che avranno luogo a Cartago (Costa Rica), il 2 agosto 2011.
NER:RE:NEA:NA/ VIS 20110711 (140)

venerdì 8 luglio 2011

DICHIARAZIONE RELATIVA INDIPENDENZA REPUBBLICA SUD SUDAN

GiustificaCITTA' DEL VATICANO, 8 LUG. 2011 (VIS). Padre Federico Lombardi, S.I., Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, ha rilasciato nella tarda mattinata di oggi la seguente Dichiarazione:

“Domani 9 luglio verrà proclamata a Juba l’indipendenza della nuova Repubblica del Sud Sudan. Per questa solenne circostanza il Santo Padre ha provveduto ad inviare una Delegazione ufficiale – guidata dal Cardinale John Njue, Arcivescovo di Nairobi (Kenya) e Presidente della Conferenza Episcopale del Kenya, ed integrata dal Nunzio Apostolico in Sudan, Sua Eccellenza Monsignor Leo Boccardi, e dal Segretario della Nunziatura Apostolica in Kenya, Monsignor Javier Herrera Corona – per far pervenire alla Autorità del nuovo Stato e a tutti i suoi cittadini, numerosi dei quali sono cattolici, l’augurio di pace e di prosperità”.

“Come auspicato ieri da Sua Eccellenza Monsignor Dominique Mamberti, Segretario per i Rapporti con gli Stati, ricevendo una Delegazione parlamentare del Sudan, guidata da Sua Eccellenza il Signor Ahmed Ibrahim Elthair, Presidente dell’Assemblea Nazionale Sudanese, la pace, la riconciliazione e il rispetto dei diritti di tutti, in particolare la libertà religiosa, rappresentano i pilastri fondamentali su cui edificare il nuovo assetto socio-politico della regione e le condizioni per guardare ad un futuro di speranza”.

“La Santa Sede, che intrattiene stabili relazioni diplomatiche con le Autorità di Khartoum dal 1972 e che esaminerà con dovuta considerazione un’eventuale richiesta da parte del Governo del Sud Sudan, invita la Comunità internazionale a sostenere il Sudan e il nuovo Stato indipendente perché in un dialogo franco, pacifico e costruttivo trovino soluzioni giuste ed eque alle questioni ancora irrisolte ed augura a quelle popolazioni un cammino di pace, di libertà e di sviluppo”.
OP/ VIS 20110708 (280)

INIZIO VACANZE DEL PAPA A CASTEL GANDOLFO

CITTA' DEL VATICANO, 8 LUG. 2011 (VIS). Alle 18:00 di ieri pomeriggio, poco dopo il suo arrivo in elicottero alle Ville Pontificie di Castel Gandolfo, il Papa ha salutato brevemente le persone venute ad accoglierlo che lo attendevano nella piazza.

“Grazie! Cari amici” – ha detto Benedetto XVI – “auguro a tutti voi una buona sera. Sono arrivato in questo momento per cominciare le mie vacanze e qui trovo tutto: montagna, lago, una chiesa bella con una facciata rinnovata e gente buona. E così sono felice di essere qui. Speriamo che il Signore ci dia buone vacanze. Imparto a tutti voi con tutto il cuore la mia benedizione. Vi benedica Dio Onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo. Buona sera. Grazie!”.
.../ VIS 20110708 (120)

ALTRI ATTI PONTIFICI

CITTA' DEL VATICANO, 8 LUG. 2011 (VIS). Il Santo Padre:

- Ha eretto la nuova Diocesi di Sylhet, (Bangladesh), per dismembramento dell’Arcidiocesi di Dhaka, rendendola suffraganea della medesima sede metropolitana.

- Ha nominato il Vescovo Bejoy Nicephorus D’Cruze, O.M.I., primo Vescovo di Sylhet (superficie: 12.595; popolazione: 8.261.614; cattolici: 17.000; sacerdoti: 21; religiosi: 33), Bangladesh. Il Vescovo D’Cruze è stato finora Vescovo della Diocesi di Khulna (Bangladesh).

- Ha nominato il Reverendo Dionisio Hisiilenapo, Vescovo della Diocesi di Namibe (superficie: 97.097; popolazione: 1.202.928; cattolici: 272.154; sacerdoti: 15; religiosi: 35), Angola. Il Vescovo eletto è nato nel 1966 a Epumbu (Angola) ed è stato ordinato sacerdote nel 1998. È stato finora Segretario Esecutivo della Conferenza Episcopale di Angola e São Tomé.

- Ha nominato il Vescovo Paulinus Chukwuemeka Ezeokafor, Vescovo della Diocesi di Awka (1.551; popolazione: 1.431.000; cattolici: 723.551; sacerdoti: 298; religiosi: 163), Nigeria. È stato finora Ausiliare e Amministratore Apostolico della medesima Diocesi.

- Ha trasferito la Diocesi di Kingstown, in San Vincenzo e Grenadine, dalla Provincia ecclesiastica di Castries a quella di Port of Spain, in Trinidad e Tobago.

- Ha nominato il Monsignore Charles Jason Gordon, Vescovo per le due Diocesi di Bridgetown (superficie: 430; popolazione: 277.000; cattolici: 11.000; sacerdoti: 11; religiosi: 9; diaconi permanenti: 1), Barbados e di Kingstown (superficie: 388; popolazione: 120.000; cattolici: 15.469; sacerdoti: 11; religiosi: 14), San Vincenzo e Grenadine. Il Vescovo eletto è nato a Port of Spain (Trinidad e Tobago), nel 1959 ed è stato ordinato sacerdote nel 1991. È stato finora Moderatore della Curia Arcidiocesana. Le suddette Diocesi di Bridgetown e Kingstown saranno suffraganee dell’Arcidiocesi di Port of Spain.

- Ha nominato il Padre Joseph Harris, C.S.Sp., Arcivescovo Coadiutore dell’Arcidiocesi di Port of Spain (superficie: 5.128; popolazione: 1.262.400; cattolici: 289.460; sacerdoti: 107; religiosi: 141), Trinidad e Tobago. L’Arcivescovo eletto è nato a Trinidad (Trinidad e Tobago) nel 1942, ha emesso i voti perpetui nella Congregazione dello Spirito Santo nel 1967 ed è stato ordinato sacerdote nel 1968. È stato finora Parroco di Sant’Anna e Vicario Giudiziale per il clero dell’Arcidiocesi di Port of Spain.
ECE:NER:NEC/ VIS 20110708 (330)

giovedì 7 luglio 2011

QUESTO POMERIGGIO IL PAPA SI TRASFERISCE CASTEL GANDOLFO

CITTA' DEL VATICANO, 7 LUG. 2011 (VIS). In un Comunicato reso pubblico questa mattina, la Prefettura della Casa Pontificia rende noto che il Santo Padre si trasferisce questo pomeriggio al Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo.

Nel periodo estivo sono sospese le Udienze private e speciali e nei mercoledì 13, 20, 27 luglio le Udienze Generali non avranno luogo. Nelle domeniche e nelle solennità durante il periodo estivo la recita dell’Angelus avrà luogo nella Residenza estiva di Castel Gandolfo. Le Udienze Generali riprenderanno regolarmente da mercoledì 3 agosto.
PD/ VIS 20110707 (100)

IMPEGNO DEL CARDINALE NICORA QUALE PRESIDENTE A.I.F.

CITTA' DEL VATICANO, 7 LUG. 2011 (VIS). La Sala Stampa della Santa Sede ha emesso oggi la seguente Nota:

“Il Santo Padre Benedetto XVI ha accolto in data odierna la richiesta presentataGli da Sua Eminenza Reverendissima il Cardinale Attilio Nicora di essere sollevato dall’incarico di Presidente dell’Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica per poter dedicarsi in modo esclusivo alla conduzione della nuova Istituzione eretta dallo stesso Pontefice con ‘Motu Prorpio’ del 30 dicembre 2010, l’Autorità di Informazione Finanziaria (A.I.F.). Avviata la fase di implementazione della nuova struttura ed emanati i primi provvedimenti attuativi della disciplina introdotta in materia di lotta al riciclaggio, si tratta ora di affrontare in modo organico il confronto e il dialogo con le istituzioni internazionali interessate, perché attraverso le necessarie valutazioni la Santa Sede e lo Stato della Città del Vaticano possano ottenere il riconoscimento di ‘paese extra comunitario equivalente’”.
OP/ VIS 20110707 (160)

ALTRI ATTI PONTIFICI

CITTA' DEL VATICANO, 7 LUG. 2011 (VIS). Il Santo Padre:

- Ha accolto la richiesta del Cardinale Attilio Nicora, Presidente dell’Autorità di Informazione Finanziaria (A.I.F.), di essere sollevato dall’incarico di Presidente dell’Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica ed ha chiamato a succedergli nel medesimo incarico l’Arcivescovo-Vescovo Domenico Calcagno, finora Segretario della stessa Amministrazione.

- Ha nominato il Monsignore Luigi Mistò, finora Direttore dell’Istituto Superiore di Studi Religiosi e della Fondazione Ambrosiana Paolo VI di Villa Cagnola in Gazzada Schianno (Varese), e Responsabile del Servizio dell’Arcidiocesi di Milano per la Promozione del Sostegno economico alla Chiesa.
RE:NA/ VIS 20110707 (100)

mercoledì 6 luglio 2011

VISITA DEL PAPA MOSTRA DEDICATA BEATO GIOVANNI PAOLO II

CITTA' DEL VATICANO, 6 LUG. 2011 (VIS). Questa mattina il Santo Padre Benedetto XVI ha visitato la Mostra dedicata al Beato Giovanni Paolo II, nel Braccio di Carlo Magno, in Piazza San Pietro.
BXVI-VISITA/ VIS 20110706 (50)

MESSAGGIO GIORNATA MONDIALE DEL TURISMO

CITTA' DEL VATICANO, 6 LUG. 2011 (VIS). Questa mattina è stato reso pubblico il Messaggio del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti in occasione della Giornata Mondiale del Turismo, che si celebra come di consueto il 27 settembre, sul tema, quest’anno: “Turismo e avvicinamento delle cultura”.

Di seguito riportiamo estratti del Messaggio, che è stato pubblicato in inglese, francese, italiano, spagnolo e portoghese.

“Il tema di quest'anno, ‘Turismo e avvicinamento delle culture’, intende sottolineare l'importanza dei viaggi nell'incontro fra le diverse culture del mondo, specialmente in questi tempi in cui più di novecento milioni di persone compiono viaggi internazionali, agevolati dai moderni mezzi di comunicazione e dalla riduzione dei costi”.

“’Occorre fare in modo che le persone accettino non soltanto l'esistenza della cultura dell'altro - come afferma Benedetto XVI -, ma desiderino anche riceverne un arricchimento’, accogliendo ciò che questa ha di buono, di vero e di bello”.

“Per dialogare, tuttavia, la prima condizione è di saper ascoltare, di voler essere interpellati dall'altro, di voler scoprire il messaggio che si cela in ciascun monumento, in ogni manifestazione culturale, su una base di rispetto, senza pregiudizi né esclusioni, evitando letture superficiali o parziali. Così, è tanto importante ‘saper accogliere’ come ‘saper viaggiare’”.

“È immenso il patrimonio culturale che nasce dall'esperienza della fede, dall'incontro fra la cultura e il Vangelo, frutto del profondo vissuto religioso della comunità cristiana. Certamente, queste opere d'arte e di memoria storica hanno un enorme potenziale di evangelizzazione, in quanto si inseriscono nella via pulchritudinis, il cammino della bellezza, che ‘è un percorso privilegiato e affascinante per avvicinarsi al Mistero di Dio’”.

“Obiettivo prioritario della nostra pastorale del turismo deve essere quello di mostrare il vero significato di tutto il retaggio culturale, nato nel calore della fede e per la gloria di Dio. (...) È quindi importante che presentiamo questo patrimonio nella sua autenticità, mostrandolo nella sua vera natura religiosa, inserendolo nel contesto liturgico in cui nacque e per cui nacque”.

Poiché siamo coscienti che la Chiesa ‘esiste per evangelizzare’, dobbiamo domandarci costantemente: come accogliere le persone nei luoghi sacri in modo che ciò le aiuti a conoscere e amare di più il Signore? Come facilitare un incontro fra Dio e ciascuna persona che giunge lì? Per prima cosa bisogna sottolineare l'importanza di un'accoglienza adeguata, (...) che si manifesta in diversi elementi: dai più semplici dettagli fino alla disponibilità personale all'ascolto, passando per l'accompagnamento nel tempo della loro presenza”.

“A tale riguardo, e con l'obiettivo di favorire il dialogo interculturale e porre il nostro patrimonio culturale al servizio dell'evangelizzazione, è conveniente adottare una serie di iniziative pastorali concrete. Esse devono integrarsi in un programma ampio di interpretazione che, insieme a un'informazione di tipo storico-culturale, mostri in forma chiara e accessibile l'originale e profondo significato religioso di tali manifestazioni culturali, utilizzando risorse moderne e attraenti e approfittando delle risorse personali e tecnologiche a disposizione”.

“Fra le proposte concrete c'è l'elaborazione di itinerari turistici che offrano la visita ai luoghi più importanti del patrimonio religioso-culturale della diocesi. Insieme a ciò, si deve favorire un ampio orario di apertura e disporre di una struttura di accoglienza adeguata. Su questa linea è importante la formazione spirituale e culturale delle guide turistiche, mentre si può studiare la possibilità di creare organizzazioni di guide cattoliche”.

“Non possiamo rassegnarci a concepire la visita turistica come una semplice pre-evangelizzazione, ma dobbiamo avvalercene come piattaforma per realizzare l'annuncio chiaro ed esplicito di Gesù Cristo”.

“Colgo questa occasione per annunciare ufficialmente la celebrazione del VII Congresso Mondiale di Pastorale del Turismo, che si terrà, se Dio vorrà, a Cancún (Messico), la settimana dal 23 al 27 aprile 2012”.
COM-SM/ VIS 20110706 (620)

ACCORDO TRA SANTA SEDE E REPUBBLICA DI AZERBAIGIAN

CITTA' DEL VATICANO, 6 LUG. 2011 (VIS). Questa mattina nel Palazzo Apostolico Vaticano, l‘Arcivescovo Dominique Mamberti, Segretario per i Rapporti con gli Stati della Segreteria di Stato, e Sua Eccellenza il Signor Elmar Mammadyarov, Ministro degli Affari Esteri di Azerbaigian, hanno proceduto allo scambio degli Strumenti di ratifica dell’Accordo fra la Santa Sede e la Repubblica di Azerbaigian.
Il presente Accordo, in lingua inglese ed azera, che si compone di un Preambolo e di otto Articoli, regola la situazione giuridica della Chiesa cattolica in Azerbaigian. Esso è entrato in vigore con lo scambio degli Strumenti di ratifica, a norma dell'articolo 8 dell'Accordo medesimo.
OP/ VIS 20110706 (120)

UDIENZE

CITTA' DEL VATICANO, 6 LUG. 2011 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto questa mattina in udienza l’Arcivescovo Fernando Filoni, Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli.
AP/ VIS 20110706 (30)

ALTRI ATTI PONTIFICI

CITTA' DEL VATICANO, 6 LUG. 2011 (VIS). Il Santo Padre:

- Ha accettato la rinuncia al governo pastorale della Diocesi di Caxias do Sul (Brasile), presentata dal Vescovo Nei Paulo Moretto, per raggiunti limiti di età. Gli succede il Vescovo Alessandro Carmelo Ruffinoni, C.S., finora Vescovo Coadiutore della medesima Diocesi.

- Ha nominato il Vescovo Alvaro Corrada del Rio, S.I., Vescovo di Mayagüez (superficie: 1.616; popolazione: 518.600; cattolici: 418.000; sacerdoti: 66; religiosi: 132; diaconi permanenti: 26), Puerto Rico. Finora Vescovo di Tyler (Stati Uniti d’America), succede al Vescovo Ulises Aurelio Casiano Vargas, del quale il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della medesima Diocesi, presentata per raggiunti limiti d’età.

- Ha nominato il Vescovo Severino Clasen, O.F.M., Vescovo della Diocesi di Caçador (superficie: 12.398; popolazione: 392.000; cattolici: 329.000; sacerdoti: 54; religiosi: 97; diaconi permanenti: 1), Brasile. È stato finora Vescovo della Diocesi di Araçuaí (Brasile).
RE:NER/ VIS 20110706 (150)

martedì 5 luglio 2011

VISITA DI BENEDETTO XVI SEDE “L’OSSERVATORE ROMANO”

CITTA' DEL VATICANO, 5 LUG. 2011 (VIS). Questa mattina il Santo Padre Benedetto XVI ha compiuto una visita alla sede de “L’Osservatore Romano” in occasione del 150° anniversario di fondazione del quotidiano, il primo numero del quale uscì il 1° luglio 1861.

Il Santo Padre, nel salutare il Direttore, il Vicedirettore e i redattori del giornale, ha presentato le sue felicitazioni per questo importante anniversario ed ha detto: “Mediante la vostra opera quotidiana, nascosta e non priva di fatica, voi date vita a questo singolare mezzo di comunicazione che si pone al servizio del ministero del Successore di Pietro, per portare uno specifico contributo alla diffusione del Vangelo e alla testimonianza alla verità. Infatti, diffondendo gli insegnamenti del Papa, informando sulla sua attività e su quella della Curia Romana, e facendosi eco della vita cattolica nel mondo, ‘L’Osservatore Romano’ aiuta i fedeli a considerare i problemi del momento alla luce della parola di Cristo e del Magistero della Chiesa e nella costante attenzione ai segni dei tempi. In questa prospettiva, il quotidiano della Santa Sede si presenta come una preziosa risorsa, che chiede di esse¬re sempre meglio conosciuta e valorizzata”.

“Continuate, cari amici, ad operare con gioia nel grande ‘areopago’ della comunicazione moderna, facendo tesoro della lunga storia di questa insigne testata” – ha proseguito il Pontefice – “La memoria del passato è feconda se diventa occasione per attingere a solide radici e guardare con speranza al futuro”.

“Non dimenticate che” – ha concluso il Santo Padre – “per portare a compimento la missione affidatavi, occorre certo un’adeguata formazione tecnica e professionale, ma è necessario soprattutto che coltiviate incessantemente in voi uno spirito di preghiera, di servizio e di fedele adesione agli insegnamenti di Cristo e della sua Chiesa”.
BXVI-VISITA/ VIS 20110705 (300)

MOSTRA ARCHIVIO SEGRETO VATICANO AI MUSEI CAPITOLINI

CITTA' DEL VATICANO, 5 LUG. 2011 (VIS). Questa mattina, nella Sala Stampa della Santa Sede, è stata presentata la Mostra “Lux in arcana” – L’Archivio Segreto Vaticano si rivela”, che verrà inaugurata presso i Musei Capitolini, nel febbraio 2012.

Alla Conferenza Stampa sono intervenuti il Cardinale Tarcisio Bertone, S.D.B., Segretario di Stato; il Cardinale Raffaele Farina, S.D.B., Archivista e Bibliotecario di Santa Romana Chiesa; il Vescovo Sergio Pagano, B.,Prefetto dell’Archivio Segreto Vaticano; Gianni Alemanno, Sindaco di Roma; Dino Gasperini, Assessore alle Politiche Culturali e del Centro Storico di Roma e Umberto Broccoli, Sovrintendente dei Beni Culturali di Roma.

“La ricchezza intrinseca dell’Esposizione” – ha affermato il Cardinale Bertone – “è (...) accresciuta dal fatto che essa è stata allestita fuori dal Vaticano, sul Colle del Campidoglio, che simbolicamente evoca il ‘cuore’ di Roma e il suo rapporto con la città papale lungo i secoli. Si trattava infatti di far convergere le risorse dell’Archivio Segreto Vaticano, con il loro bagaglio di conoscenze scientifiche e di esperienza, con quelle di Roma Capitale, dei Musei Capitolini e della Soprintendenza archivistica e museale del Comune di Roma”.

“Documenti pontifici assai antichi e preziosi, così come significative carte della vita della Chiesa nel mondo” – ha affermato il Cardinale Farina – “escono per la prima volta dall’ambito Vaticano e si aprono alla visione dei visitatori sul Colle Capitolino, sede tradizionale del governo di Roma”.

“Questa Mostra” – ha spiegato il Vescovo Pagano – “(...) intende far luce sulla realtà della vetusta Istituzione – l’Archivio Segreto Vaticano - sulla sua natura, i suoi contenuti, la sua attività. Da ciò ‘Lux in arcana’”..

“Abbiamo di necessità ‘selezionato’” – ha precisato ancora il Vescovo Pagano – “fra i milioni di carte conservate nell'Archivio Segreto Vaticano, circa 100 documenti che possano illustrarne la complessità dei contenuti”. Fra i quali “Dictatus papae” di Gregorio VII (1073-1085); Deposizione dell’imperatore Federico II (1245); Lettera dei membri del Parlamento inglese a Clemente VII sulla causa matrimoniale di Enrico VIII (1530); il cosiddetto codice del processo di Galileo Galilei (1616-1633)”.

“La mostra ‘Lux in arcana’” – ha proseguito il Prefetto dell’Archivio Segreto Vaticano – “offre dunque ora per la prima volta ad un più vasto pubblico l'opportunità di immergersi nella realtà dell'Archivio Vaticano (...). La moderna tecnologia permetterà al visitatore di entrare nell'Archivio del papa e conoscere l'attività che questo svolge da secoli al servizio della Santa Sede e del mondo della cultura, conservando e tramandando un patrimonio di conoscenze invidiabile”.

“La città di Roma, Capitale d’Italia e sede del Sommo Pontefice” – ha detto il Sindaco Gianni Alemanno – “è fiera di accogliere una mostra-evento che in un certo senso rinsalda il legame tra la città laica e quella religiosa (...). Un gesto di coraggio da parte della Santa Sede nel volere organizzare una mostra di tale livello e nello stesso tempo portando questi preziosi documenti fuori dal Vaticano. Lux Arcana è un’occasione per potere raccontare ai romani e ai pellegrini l’avventura straordinaria dell’uomo”.
OP/ VIS 20110705 (490)

lunedì 4 luglio 2011

BENEDETTO XVI, 60 ANNI DI MEMORIA, GRATITUDINE, SPERANZA

CITTA' DEL VATICANO, 1 LUG. 2011 (VIS). Al termine del pranzo offerto al Santo Padre dai Membri del Collegio Cardinalizio nella ricorrenza del 60° anniversario della Sua Ordinazione sacerdotale, il Cardinale Angelo Sodano, Decano del Sacro Collegio, ha presentato al Pontefice gli auguri e, a nome di tutti i Cardinali, ha consegnato al Pontefice un Obolo per i poveri di Roma, Diocesi del Papa, “considerando” – ha detto – “le urgenti necessità di tanti romani, come dei numerosi immigrati e rifugiati”.

Il Santo Padre ringraziando dell’offerta, ha pronunciato un breve discorso: “Quest’ora è un’ora di gratitudine per la guida del Signore, per tutto quello che mi ha donato e perdonato in questi anni, ma anche un momento di memoria. Nel 1951 il mondo era totalmente diverso: non c’era televisione, non c’era internet, non c’era computer, non c’era cellulare. Sembra realmente un mondo preistorico quello dal quale noi veniamo; e, soprattutto, le nostre città erano distrutte, l’economia distrutta, una grande povertà materiale e spirituale, ma anche una forte energia e volontà di ricostruire questo Paese e di rinnovare, nella Comunità europea soprattutto, sul fondamento della nostra fede”.

“È venuto poi il momento del Concilio Vaticano II dove tutte queste speranze che avevamo avuto sembravano realizzarsi; per il momento della rivoluzione culturale nel Sessantotto, anni difficili in cui la barca del Signore sembrava piena di acqua, quasi nel momento di affondare; e tuttavia il Signore che sembrava, al momento, dormire era presente e ci ha guidati avanti. Erano gli anni in cui ho lavorato accanto al Beato Papa Giovanni Paolo II: indimenticabili! E poi infine l’ora totalmente inaspettata del 19 aprile del 2005, quando il Signore mi ha chiamato a un nuovo impegno e, solo in fiducia alla sua forza, lasciandomi a lui, potei dire il ‘sì’ di questo momento”.

“In questi sessant'anni quasi tutto è cambiato, ma è rimasta la fedeltà del Signore” – ha concluso il Pontefice – “Lui è lo stesso ieri, oggi e sempre: e questa è la nostra certezza, che ci dà la strada al futuro. Il momento della memoria, il momento della gratitudine è anche il momento della speranza: ‘In te Domine speravi, non confundar in aeternum’”.
.../ VIS 20110704 (370)

CHIESA: POPOLO DI DIO, CORPO DI CRISTO E COMUNIONE

CITTA' DEL VATICANO, 2 LUG. 2011 (VIS). I Rappresentanti della Diocesi italiana di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti, che tiene il Sinodo diocesano, accompagnati dal Vescovo Mario Paciello, sono stati ricevuti questa mattina dal Santo Padre.

“Il Sinodo è un evento che fa vivere concretamente l’esperienza di essere ‘Popolo di Dio’, di essere Chiesa, comunità pellegrina nella storia verso il suo compimento escatologico in Dio. Questo significa riconoscere che la Chiesa non possiede in se stessa il principio vitale, ma dipende da Cristo, di cui è segno e strumento efficace. Nella relazione con il Signore Gesù esso trova la propria identità più profonda: essere dono di Dio all’umanità, prolungando la presenza e l’opera di salvezza del Figlio per mezzo dello Spirito Santo. In quest’orizzonte comprendiamo che la Chiesa è essenzialmente un mistero d’amore a servizio dell’umanità in vista della sua santificazione. (...) L’essere Chiesa trova la sua sorgente e il suo vero significato nella comunione d’amore del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo: la Trinità Santissima non solo è il modello, ma genera e plasma la Chiesa come mistero di comunione”.

“È necessario ripartire sempre e in modo nuovo da questa verità per comprendere e vivere più intensamente l’essere Chiesa, ‘Popolo di Dio’, ‘Corpo di Cristo’, ‘Comunione’. Altrimenti si corre il rischio di ridurre il tutto ad una dimensione orizzontale, che snatura l’identità della Chiesa e l’annuncio della fede. La Chiesa non è un’organizzazione sociale, filantropica, come ve ne sono molte: essa è la Comunità di Dio, è la Comunità che crede, che ama, che adora il Signore Gesù e apre le ‘vele’ al soffio dello Spirito Santo, e per questo è una Comunità capace di evangelizzare”.

“Molti uomini e donne del nostro tempo” – ha sottolineato il Pontefice – “hanno bisogno di incontrare il Signore o di riscoprire la bellezza del Dio vicino, del Dio che in Gesù Cristo ha mostrato il suo volto di Padre e chiama a riconoscere il senso e il valore dell’esistenza. L’attuale momento storico è segnato da luci e ombre. Assistiamo ad atteggiamenti complessi: ripiegamento su se stessi, narcisismo, desiderio di possesso e di consumo, sentimenti e affetti slegati dalla responsabilità. Tante sono le cause di questo disorientamento, che si manifesta in un profondo disagio esistenziale, ma al fondo di tutto si può intravedere la negazione della dimensione trascendente dell’uomo e della relazione fondante con Dio. Per questo è decisivo che le comunità cristiane promuovano percorsi validi e impegnativi di fede”.
AC/ VIS 20110704 (420)

BILANCIO SANTA SEDE 2010: UTILE DI 9 MILIONI DI EURO

CITTA' DEL VATICANO, 2 LUG. 2011 (VIS). Dal 30 giugno al 1° luglio si è svolta in Vaticano la Riunione del Consiglio di Cardinali per lo Studio dei Problemi Organizzativi ed Economici della Santa Sede, presieduta dal Cardinale Tarcisio Bertone, S.D.B., Segretario di Stato.

In un Comunicato reso pubblico oggi, si rende noto che il Bilancio Consuntivo Consolidato della Santa Sede nel 2010, illustrato ai Cardinali dal Cardinale Velasio De Paolis, C.S., Presidente della Prefettura degli Affari Economici della Santa Sede, ha chiuso con un utile di 9.848.124.= Euro, poiché ha registrato entrate per Euro 245.195,561.= e uscite per Euro 235.347.437.=

“Il bilancio 2010” – si legge nel Comunicato – “parrebbe dunque rafforzare, sia pure con tutti gli elementi di incertezza e di instabilità che la situazione economico-finanziaria mondiale ancora presenta, la tendenza positiva evidenziatasi nell’esercizio del 2009, che, peraltro, già assorbiva gli effetti negativi derivanti dalla forte crisi finanziaria del 2008”.

“Le uscite sono da imputarsi per la maggior parte alle spese ordinarie e straordinarie dei Dicasteri e Organismi della Santa Sede, i quali, con la loro specifica attività, partecipano alla cura pastorale del Sommo Pontefice nei confronti della Chiesa universale. Al 31 dicembre 2010, il numero complessivo del personale dipendente dalla Santa Sede era di 2.806 unità, contro le 2.762 del 2009”.

“Il Presidente della Prefettura degli Affari Economici ha poi presentato il Bilancio Consuntivo 2010 del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, che registra entrate per € 255.890.112.= e costi per € 234.847.011.=, chiudendosi con un utile di € 21.043.000.= A tale risultato hanno contribuito sia l’ottimo andamento dei Musei vaticani, grazie, in particolare, alla crescita del numero dei visitatori, in controtendenza rispetto alla crisi del settore turistico mondiale, sia la ripresa dei mercati finanziari”. Il numero complessivo del personale dipendente del Governatorato è di 1.876 unità.

“Il Governatorato” – precisa il Comunicato – “ha un’Amministrazione indipendente da contributi provenienti dalla Santa Sede o da altre Istituzioni, e provvede autonomamente alle esigenze economiche nonché alla gestione territoriale dello Stato, fornendo la necessaria struttura di supporto alla Sede Apostolica e alle relative attività. In particolare, va sottolineato l’impegno del Governatorato alla manutenzione e conservazione di quello che, a ragione, può essere ritenuto uno dei più importanti patrimoni storico-artistici dell’umanità”.

“I Bilanci, come di consueto, sono stati sottoposti a verifica e certificazione”.

“Si è quindi passati alla esposizione dei dati relativi all'Obolo di San Pietro, costituito dall'insieme delle offerte che pervengono al Santo Padre dalle Chiese particolari, dagli Istituti di Vita Consacrata e Società di Vita Apostolica, da Fondazioni e da singoli fedeli, soprattutto in occasione della solennità dei Santi Pietro e Paolo. Nel 2010 l'Obolo è ammontato complessivamente a USD 67.704.416,41.=, in decremento rispetto all’anno precedente”. I maggiori contributi provengono dai cattolici degli Stati Uniti d’America, dell’Italia e della Francia. Significativo è anche, in rapporto al numero di cattolici, il contributo di Corea e Giappone.

“A sostegno della struttura centrale della Chiesa, in base al canone 1271 C.I.C., è stato versato l'importo di USD 27.362.258,40.= Anche in questo caso, si registra una flessione rispetto al 2009”.

“Vi sono poi le offerte pervenute da altre Istituzioni” – si legge alla fine del Comunicato – “tra cui lo IOR, che ha donato al Santo Padre € 55.000.000.= per le Sue attività di religione”.
OP/ VIS 20110704 (550)

ALTRI ATTI PONTIFICI

CITTA' DEL VATICANO, 2 LUG. 2011 (VIS). Il Santo Padre:

- Ha nominato il Cardinale Giovanni Battista Re, Prefetto emerito della Congregazione per i Vescovi, Suo Inviato Speciale al 25° Congresso Eucaristico Nazionale Italiano, che sarà celebrato ad Ancona dal 3 all' 1l settembre 2011.

- Ha nominato il Cardinale Renato Raffaele Martino, Presidente emerito del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, Suo Inviato Speciale alla celebrazione del millennio dell'Abbazia della Santissima Trinità di Cava (Italia), in programma il 4 settembre 2011.

- Ha nominato il Cardinale Jozef Tomko, Prefetto emerito della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli, Suo Inviato Speciale alle celebrazioni conclusive dell' anno giubilare nel 600° anniversario del "miracolo eucaristico di Ludbreg" (Croazia), previste nel Santuario di Ludbreg (Diocesi di Varazdin) per il 4 settembre 2011.

- Ha nominato il Vescovo Rainer Maria Woelki, Arcivescovo Metropolita di Berlin (superficie: 31.200; popolazione: 5.811.175; cattolici: 393.079; sacerdoti: 402; religiosi: 738; diaconi permanenti: 30, Germania. L’Arcivescovo eletto, finora Ausiliare di Köln (Germania), è nato nel 1956 a Köln (Germania), è stato ordinato sacerdote nel 1985 ed ha ricevuto l’ordinazione episcopale nel 2003.

- Ha accettato la rinuncia al governo pastorale della Diocesi di Oppido Mamertina-Palmi (Italia), presentata dal Vescovo Luciano Bux, per raggiunti limiti d’età.
NA:NER:RE/ VIS 20110704 (220)
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