Città
del Vaticano, 14 maggio 2014
(VIS). Nei saluti nelle diverse lingue, il Santo Padre ha invitato i
pellegrini di lingua portoghese a recitare quotidianamente il Santo
Rosario nel mese di Maria ed ha incoraggiato i cristiani di Siria ed
Iraq a pregare il Signore perché doni loro la fortezza di offrire,
attraverso le azioni e la vita quotidiana, una testimonianza vera e
autentica di Cristo e del Suo Vangelo.
In
lingua italiana il Papa ha salutato le Figlie di San Camillo che
celebrano il Capitolo Generale esortandole "ad essere segno
gioioso dell'amore di Dio tra le persone sofferenti".
Ringraziando i fedeli della Sardegna venuti a Roma per ricambiare la
sua visita dell'anno passato, il Papa li ha incoraggiati ad
"affrontare le situazioni problematiche che ancora affliggono la
vostra bella isola, perseverando nella speranza e nella solidarietà.
Io vi assicuro - ha detto - che non mi sono dimenticato di voi e
prego. Ricordo tanto quelle parole che voi mi avete detto sui gravi
problemi della Sardegna. Vi assicuro di esservi vicino".
Infine
Papa Francesco si è rivolto ad una delegazione proveniente dalla
Campania, dalla cosiddetta "Terra dei fuochi e dei veleni",
gravemente contaminata dal criminale smaltimento di rifiuti speciali
nelle discariche illegali, i cui roghi avvelenano l'atmosfera e il
terreno, con gravi conseguenze sulla salute della popolazione per
l'insorgenza di tumori di vario genere. Papa Francesco ha espresso
alla delegazione la sua vicinanza spirituale auspicando che "la
dignità della persona umana e i diritti alla salute vengano sempre
anteposti ad ogni altro interesse".
Nessun commento:
Posta un commento