Città
del Vaticano, 8 aprile 2014
(VIS). Nel pomeriggio di ieri, Sua Maestà il Re Abdullah II bin
Hussein di Giordania è giunto in Vaticano poco prima delle ore 16.
All’arrivo davanti alla Domus Santa Marta è stato accolto dal
Prefetto della Casa Pontificia, Arcivescovo Georg Gänswein,
e dal Capo del Protocollo, Monsignor José Avelino Bettencourt, e
nell’atrio della Domus è stato salutato dal Cardinale Pietro
Parolin, Segretario di Stato, accompagnato dall'Arcivescovo Dominique
Mamberti.
Il
Santo Padre ha ricevuto Sua Maestà il Re all’ingresso del Salone
al Piano terreno, dove ha avuto luogo il colloquio, a cui ha
partecipato anche S.A.R. il Principe Ghazi bin Muhammed, oltre
all’interprete vaticano di lingua inglese. La conversazione, che è
continuata anche mentre gli illustri interlocutori prendevano un thé,
è durata in tutto un poco più di quaranta minuti, e si è svolta in
un clima cordiale e non formale.
Naturalmente
la visita ha avuto luogo nel contesto dell’atteso viaggio del Papa
Francesco in Terra Santa, dove toccherà anzitutto la Giordania, e
Sua Maestà ha avuto modo di riaffermare i sentimenti con cui il
popolo giordano si prepara ad accogliere il Papa e le disposizioni
più aperte alla collaborazione nell’impegno per la pace e per il
dialogo interreligioso.
Al
termine il Santo Padre ha salutato anche gli altri membri del
Seguito. Gli illustri ospiti hanno lasciato il Vaticano intorno alle
16:45.
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