Città
del Vaticano, 10 aprile 2014
(VIS). "La tratta di esseri umani è una piaga nel corpo
dell’umanità contemporanea, una piaga nella carne di Cristo. È un
delitto contro l’umanità". Queste le parole del Santo Padre
ai partecipanti alla Seconda Conferenza Internazionale "Combatting
Human Trafficking: Church and Law Enforcement in partnership"
(La lotta contro il traffico di esseri umani: Chiesa ed applicazione
della legge in collaborazione), organizzata dalla Conferenza
Episcopale di Inghilterra e Galles, (Vaticano, 9-10 aprile). "È
un incontro, un incontro importante, - ha aggiunto il Santo
Padre - ma è anche un gesto: è un gesto della Chiesa, un gesto
delle persone di buona volontà, che vuole gridare 'basta!'”.
"Il
fatto di trovarci qui, per unire i nostri sforzi, significa che
vogliamo che le strategie e le competenze siano accompagnate e
rafforzate dalla compassione evangelica, dalla prossimità agli
uomini e alle donne che sono vittime di questo crimine. Sono qui
riunite autorità di polizia, impegnate soprattutto a contrastare
questo triste fenomeno con gli strumenti e il rigore della legge; e
insieme operatori umanitari, il cui compito principale è di offrire
accoglienza, calore umano e possibilità di riscatto alle vittime.
Sono due approcci diversi, ma che possono e devono andare insieme.
Dialogare e confrontarsi a partire da questi due approcci
complementari è molto importante. Per questo motivo incontri come
questo sono di grande utilità, direi necessari".
Nel
ringraziare i presenti per la loro collaborazione, il Papa ha
concluso il suo discorso affermando: "Penso che è un segno
importante il fatto che, a distanza di un anno dal primo incontro
abbiate voluto ritrovarvi, da tante parti del mondo, per portare
avanti un lavoro comune".
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