Città
del Vaticano, 26 settembre 2013
(VIS). Questa mattina, presso la Sala Stampa della Santa Sede, il
Cardinale Peter Kodwo Appiah Turkson, Presidente del Pontificio
Consiglio della Giustizia e della Pace, il Vescovo Mario Toso,
Segretario e il Dottor Vittorio Alberti, Officiale del medesimo
Pontificio Consiglio, sono intervenuti alla Conferenza Stampa di
presentazione delle Giornate Celebrative (2, 3 e 4 ottobre) del 50°
anniversario della pubblicazione dell'Enciclica del Beato Giovanni
XXIII "Pacem in Terris", (11 aprile 1963). L'Enciclica ha
offerto, ha spiegato il Vescovo Mario Toso "una struttura di
pensiero e di progettualità politica che ha fatto sì che la Chiesa
e i credenti si impegnassero nelle questioni sociali, per gli anni
che sarebbero venuti, con una capacità di visione e di proposta
davvero universale".
La
commemorazione si propone di promuovere una riflessione
sull'attualità e sull'attualizzazione dei contenuti della "Pacem
in Terris" nella realtà contemporanea e verificare la
traduzione in pratica dei suoi fondamentali insegnamenti nell'ambito
dei diritti umani, del bene comune, del bene globale e della politica
"campi nei quali si gioca - ha detto il Cardinale Turkson - la
convivenza pacifica fra i popoli e fra le nazioni. In effetti, per
raggiungere la pace, Papa Giovanni, più che fare teorie sulla pace o
sulla guerra, fa piuttosto appello all'uomo stesso e alla sua
dignità".
Le
tre Giornate sono dedicate alla riflessione su tre argomenti. Il
primo è la questione delle istituzioni politiche e delle politiche
globali. "Per affrontare questo genere di problematiche - ha
spiegato il Cardinale Turkson - si è considerato che fosse
necessario cominciare con l'esaminare il tema della riforma della più
grande istituzione globale: l'Organizzazione delle Nazioni Unite.
(...) Altre questioni urgenti che, a causa del fenomeno della
globalizzazione, hanno assunto dimensioni tali da esigere l'impegno e
la cooperazione della comunità internazionale, sono quelle del
lavoro, o piuttosto della disoccupazione, e della protezione dei
diritti umani".
"Si
è pensato, poi - ha aggiunto il Cardinale Turkson - di far conoscere
(...) come si svolge la collaborazione internazionale all'interno
delle grandi istituzioni politiche regionali: il Consiglio d'Europa,
l'Unione Africana, la Lega degli Stati Arabi, l'Organizzazione degli
Stati Americani e l'Organizzazione per il Dialogo per la Cooperazione
Asiatica. A tali interventi si affiancheranno quelli di esponenti del
mondo ecclesiale che introdurranno i partecipanti alla giornata del 3
ottobre, alle istituzioni che, nella Chiesa cattolica, riuniscono le
conferenze episcopali nazionali in organismi di dimensioni
continentali".
Il
4 ottobre si rifletterà sulla seconda questione: Le nuove frontiere
della pace. "L'attualizzazione dei contenuti della 'Pacem in
Terris' - ha affermato il Cardinale Turkson -, parte (...) dalla
considerazione che la partita oggi si gioca in campi notevolmente
diversi rispetto a quelli di cinquant'anni fa, epoca in cui la
conflittualità, non sempre solo latente, era incarnata,
essenzialmente, nella contrapposizione dei due blocchi impegnati
nella 'guerra fredda'. Si è così pensato di individuare in alcune
questioni le sfide che appaiono attualmente essere più pericolose
per il mantenimento della pace: la libertà religiosa e, più
particolarmente, la questione della persecuzione dei cristiani nel
mondo, la crisi economica, che è crisi innanzitutto morale,
l'emergenza educativa, particolarmente acuta nell'ambito dei
mass-media, i conflitti, sempre più ricorrenti, per l'accesso alle
risorse, l'uso distorto delle scienze biologiche che lede
profondamente la dignità umana, e gli armamenti e le misure di
sicurezza".
La
terza questione, relativa all'aspetto educativo, è stato esaminata
da due punti di vista: quello formativo e quello dell'esperienza
pratica. All'ambito più propriamente formativo è stata dedicata la
Giornata del 2 ottobre, quando circa 60 rettori e docenti, in
rappresentanza di altrettante università pontificie e cattoliche dei
cinque continenti, si incontreranno per approfondire una delle
questioni cruciali dei nostri giorni: la formazione di nuove
generazioni di cattolici impegnati in politica. Delle esperienze
concrete che la completezza dell'educazione esige, parleranno i
rappresentanti degli Organismi di governance regionali che esporranno
"il metodo in uso per il perseguimento del bene comune a livello
continentale".
Il
Cardinale Turkson ha concluso il suo intervento ricordando che a
corollario delle tre Giornate, seguirà la presentazione del volume
pubblicato per questa circostanza intitolato "Il Concetto di
pace" alla cui stesura hanno contribuito eminenti studiosi.
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