Città
del Vaticano, 19 luglio 2013
(VIS). Il Papa Francesco con Chirografo del 18 luglio 2013,
istituisce una Pontificia Commissione referente di studio e di
indirizzo sull’organizzazione della struttura
economico-amministrativa della Santa Sede. Di seguito riportiamo il
testo integrale del Documento.
"Le
riflessioni di questi giorni sui positivi dati di Bilancio,
comunicati dal Consiglio dei Cardinali per lo studio dei problemi
organizzativi ed economici della Santa Sede: Bilancio Consuntivo
Consolidato della Santa Sede e Bilancio Consuntivo del Governatorato
dello Stato della Città del Vaticano per l’anno 2012, Ci inducono,
sentiti i pareri di Eminentissimi Cardinali, di Fratelli
nell’Episcopato e di collaboratori consultati sul tema, a
proseguire nell’opera di introduzione di riforme nelle Istituzioni
della Santa Sede, finalizzata ad una semplificazione e
razionalizzazione degli Organismi esistenti e ad una più attenta
programmazione delle attività economiche di tutte le Amministrazioni
vaticane.
A
tale scopo, Noi abbiamo deciso di istituire una Commissione referente
che raccolga puntuali informazioni sulle questioni economiche
interessanti le Amministrazioni vaticane e cooperi con il sopra
citato Consiglio dei Cardinali nel suo apprezzato lavoro, offrendo il
supporto tecnico della consulenza specialistica ed elaborando
soluzioni strategiche di miglioramento, atte ad evitare dispendi di
risorse economiche, a favorire la trasparenza nei processi di
acquisizione di beni e servizi, a perfezionare l’amministrazione
del patrimonio mobiliare e immobiliare, ad operare con sempre
maggiore prudenza in ambito finanziario, ad assicurare una corretta
applicazione dei principi contabili ed a garantire assistenza
sanitaria e previdenza sociale a tutti gli aventi diritto.
La
Commissione svolge i propri compiti a norma del presente Chirografo e
delle Nostre disposizioni operative:
1.
La Commissione è composta da un minimo di otto Membri tra i quali è
scelto un Presidente, che ne è il rappresentante legale, ed un
Segretario Coordinatore che ha poteri di delegato ed agisce in nome e
per conto della Commissione nella raccolta di documenti, dati ed
informazioni necessari allo svolgimento delle funzioni istituzionali.
2.
I Membri, tutti nominati dal Sommo Pontefice, sono esperti delle
materie giuridiche, economiche, finanziarie ed organizzative da
trattare.
3.
Le funzioni istituzionali della Commissione non invadono l’ambito
di competenza del governo e delle attività delle Amministrazioni
interessate, che sono tenute ad una sollecita collaborazione con la
Commissione stessa. Il segreto d’ufficio ed altre eventuali
restrizioni stabilite dall’ordinamento giuridico non inibiscono o
limitano l’accesso della Commissione a documenti, dati e
informazioni necessari allo svolgimento dei compiti affidati.
4.
La Commissione Ci tiene informati sul suo lavoro e Ci consegna gli
esiti dello stesso. Essa è tenuta a depositarCi l’intero archivio
cartaceo e digitale alla conclusione del suo mandato.
5.
La Commissione viene dotata delle risorse, compresi interpreti e
traduttori, e degli strumenti adeguati alle sue funzioni
istituzionali. Essa, può, avvalersi della collaborazione di esperti
e di società di consulenza da individuare sia all’esterno, in
tutto il mondo, che all’interno della Santa Sede che non si trovino
in conflitto di interessi per l’esercizio di professioni, di
funzioni o di incarichi connessi con le attività delle
Amministrazioni vaticane.
6.
La Commissione collabora, a richiesta, con il Gruppo di lavoro di
otto Cardinali costituito per lo studio di un progetto di riforma
della Costituzione Apostolica Pastor Bonus sulla Curia Romana.
7.
La Commissione è istituita dalla data del presente Chirografo. Essa
sarà sciolta su Nostra Disposizione".
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