Città
del Vaticano, 27 luglio 2013 (VIS). Venerdì mattina, 26 luglio, il
Papa si è recato al Parco "Quinta Boa Vista", che dista 19
chilometri della Residenza di Sumaré. Inizialmente magnifico bosco
di proprietà della Compagnia di Gesù (XVI-XVII sec.), "Quinta
da Boa Vista" (fattoria del bel panorama), attualmente è un
parco comunale che ospita il Bioparco di Rio e l'omonimo Museo
Nazionale, prima istituzione scientifica del Paese ritenuta a
tutt'oggi il principale Museo di Storia Naturale ed Antropologico di
tutta l'America Latina. Nel parco sono stati allestiti numerosi
confessionali per i giovani della GMG, uno di essi è stato scelto
dal Papa che ha confessato personalmente cinque giovani di lingua
italiana, spagnola e portoghese. Al termine il Papa ha raggiunto in
auto l'Arcivescovado di Rio, situato nel "Palácio
de São Joaquim",
noto anche come "Palácio
da Mitra Arquiepiscopal". Edificato
nel 1918 quale residenza ufficiale del primo Cardinale Arcivescovo di
Rio de Janeiro, Cardinale Joaquim Arcoverde Cavalcanti de
Albuquerque, l'edificio, opera dell'architetto Morales de los Rios, è
caratterizzato da uno stile eclettico dai numerosi riferimenti
architettonici a diversi monumenti storici. Durante la dittatura
militare, l'allora Arcivescovo di Rio, Cardinale Eugênio
de Araújo
Sales diede asilo ad oppositori al regime all'interno del
Palazzo.
Alle
11:30 il Papa ha avuto un breve incontro con otto giovani detenuti,
sei ragazzi e due ragazze, che scontano la pena in diversi carceri
minorili di Rio. I giovani hanno donato al Santo Padre un grandissimo
Rosario di polistirolo, sulla Croce all'inizio del Rosario c'era
scritto "Candelaria nunca maís", che si riferisce ad un
terribile fatto di violenza occorso il 22 luglio 1993, sul portale
della Chiesa della Candelaria a Rio de Janeiro: alcuni bambini e
adolescenti di strada furono uccisi da un gruppo di uomini armati. Il
Papa ha pregato ricordando anche i defunti che hanno sofferto
violenza, ed ha invitato tutti i giovani presenti a non scoraggiarsi
e continuava a ripetere "Violencia nunca mais! Mai più la
violenza: solo amore! Mai più la violenza, solo amore!".
Immediatamente
dopo il Papa si è diretto alla Cappella per salutare le Religiose
della Residenza. Dalla Loggia dell'Episcopio il Santo Padre ha
recitato l'Angelus con i fedeli che gremivano la piazza sottostante e
le strade adiacenti.
"Vorrei
che il mio passaggio in questa città di Rio rinnovasse in tutti
l'amore per Cristo e per la Chiesa, la gioia di essere uniti a Lui e
di appartenere alla Chiesa e l'impegno di vivere e di testimoniare la
fede".
Papa
Francesco ha spiegato i tre momenti della giornata in cui si recita
la preghiera dell'Angelus: "una preghiera semplice" che "ci
ricorda un evento luminoso che ha trasformato la storia:
l’Incarnazione, il Figlio di Dio si è fatto uomo in Gesù di
Nazaret".
"Oggi
la Chiesa celebra i genitori della Vergine Maria, i nonni di Gesù: i
santi Gioacchino e Anna. Nella loro casa è venuta al mondo Maria
(...); nella loro casa è cresciuta accompagnata dal loro amore e
dalla loro fede", ha detto il Papa ribadendo il "valore
prezioso della famiglia come luogo privilegiato per trasmettere la
fede! Guardando all’ambiante familiare vorrei sottolineare una
cosa: oggi, in questa festa dei santi Gioacchino ed Anna in Brasile
come in altri Paesi, si celebra la festa dei nonni. Quanto sono
importanti nella vita della famiglia per comunicare quel patrimonio
di umanità e di fede che è essenziale per ogni società! E come è
importante l'incontro e il dialogo tra le generazioni, soprattutto
all'interno della famiglia".
"Il
Documento di Aparecida ce lo ricorda: 'I bambini e gli anziani
costruiscono il futuro dei popoli; i bambini perché porteranno
avanti la storia, gli anziani perché trasmettono l'esperienza e la
saggezza della loro vita'. Questo rapporto, questo dialogo tra le
generazioni è un tesoro da conservare e alimentare!".
Infine
il Papa si è diretto al Salone rotondo, situato al primo piano del
Palazzo dell'Arcivescovado, per il pranzo con l'Arcivescovo Tempesta
e con 12 giovani di diverse nazionalità, rappresentanti dei cinque
continenti. Al termine del pranzo, il Santo Padre ha raggiunto la
Residenza di Sumaré per un breve riposo prima dell'inizio della Via
Crucis con i giovani.
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