Città
del Vaticano, 5 maggio 2013 (VIS). "Un saluto speciale va oggi
all’Associazione 'Meter', nella Giornata dei bambini vittime della
violenza. E questo mi offre l’occasione per rivolgere il mio
pensiero a quanti hanno sofferto e soffrono a causa di abusi. Vorrei
assicurare loro che sono presenti nella mia preghiera, ma vorrei
anche dire con forza che tutti dobbiamo impegnarci con chiarezza e
coraggio affinché ogni persona umana, specialmente i bambini, che
sono tra le categorie più vulnerabili, sia sempre difesa e
tutelata", ha detto il Papa prima della recita del Regina Caeli
con i numerosi fedeli convenuti in Piazza San Pietro, molti dei quali
membri delle Confraternite giunte in pellegrinaggio a Roma in
occasione dell'Anno della Fede.
Il
Santo Padre ha anche ricordato che nel contesto di tale
pellegrinaggio l'amore per la Madonna "è una delle
caratteristiche della pietà popolare, che chiede di essere
valorizzata e ben orientata" ed ha invitato tutti a meditare
l'ultimo capitolo della Costituzione del Concilio Vaticano II sulla
Chiesa, la "Lumen gentium", che parla proprio di Maria nel
mistero di Cristo e della Chiesa. "Lì si dice che Maria 'avanzò
nella peregrinazione della fede'. Cari amici, nell’Anno della fede
- ha detto il Papa - vi lascio questa icona di Maria pellegrina, che
segue il Figlio Gesù e precede tutti noi nel cammino della fede".
"Oggi
le Chiese d’Oriente che seguono il Calendario Giuliano - ha
ricordato Papa Francesco - celebrano la festa di Pasqua. Desidero
inviare a questi fratelli e sorelle uno speciale saluto, unendomi di
tutto cuore a loro nel proclamare il lieto annuncio: Cristo è
risorto! Raccolti in preghiera intorno a Maria, invochiamo da Dio il
dono dello Spirito Santo, il Paraclito, perché consoli e conforti
tutti i cristiani, specialmente quanti celebrano la Pasqua tra prove
e sofferenze, e li guidi sulla via della riconciliazione e della
pace".
Il
Papa ha inoltre ricordato la Beatificazione, ieri in Brasile, di
Francisca de Paula de Jesus, detta 'Nhá Chica'. "La sua vita
semplice - ha detto il Santo Padre - fu tutta dedicata a Dio e alla
carità, tanto che era chiamata 'madre dei poveri'. Mi unisco alla
gioia della Chiesa in Brasile per questa luminosa discepola del
Signore".
Infine
Papa Francesco ha salutato con affetto tutte le Confraternite
presenti, "venute da tanti Paesi. Grazie per la vostra
testimonianza di fede! Saluto anche i gruppi parrocchiali e le
famiglie, come pure la grande parata di varie bande musicali e
associazioni degli Schützen provenienti dalla Germania".
"Incoraggio
- ha concluso Papa Francesco - anche i malati di ipertensione
polmonare e i loro familiari".
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