Città
del Vaticano, 7 febbraio 2013
(VIS). "L'educazione è sempre fondamentale per la crescita
della verità", ha detto il Papa ai partecipanti all'Assemblea
Generale della Fraternità sacerdotale di San Carlo Borromeo nel
corso di un incontro svoltosi ieri in Vaticano. La Fraternità è una
società di vita apostolica sorta dal movimento Comunione e
Liberazione fondata, prima di diventare sacerdote, dal Monsignor
Massimo Camisasca che oggi è Vescovo di Reggio Emilia-Guastalla
(Italia). All'incontro erano presenti l'attuale Superiore Don Paolo
Sottopietra e il Presidente della Fraternità di Comunione e
Liberazione, Julián
Carrón,
con 18 sacerdoti provenienti dalle missioni in diversi continenti.
"Mi
ricordo bene delle mie visite nel Palazzo accanto a Santa Maria
Maggiore, dove ho conosciuto personalmente don Giussani; ho
conosciuto la sua fede, la sua gioia, la sua forza e la ricchezza
delle sue idee, la creatività della fede", ha detto il Santo
Padre del fondatore di Comunione e Liberazione. "È cresciuta
una vera amicizia; così, tramite lui, ho conosciuto anche meglio la
comunità di Comunione e Liberazione. E sono lieto che il successore
sia con noi; che continua questa grande opera e ispira tante persone,
tanti laici, donne e uomini, sacerdoti e laici, per collaborare alla
diffusione del Vangelo, alla crescita del Regno di Dio".
"E
qui ho conosciuto anche Massimo Camisasca; abbiamo parlato di diverse
cose, ho conosciuto la sua creatività nell’arte, la sua capacità
di vedere, interpretare i segni dei tempi, il suo grande dono di
educatore, di sacerdote. Una volta ho avuto anche l'onore di ordinare
alcuni sacerdoti (...), ed era bello, quindi, conoscere che qui
cresce una nuova Fraternità Sacerdotale nello spirito di San Carlo
Borromeo, che sempre rimane il grande modello di un Pastore che è
realmente stimolato dall’amore di Cristo, cerca i piccoli, li ama e
così realmente crea fede e fa crescere la Chiesa".
"Adesso
la vostra Fraternità è grande, ed è un segno che le vocazioni ci
sono - ha concluso il Pontefice - Ma c’è anche la necessità della
nostra apertura per trovare, per accompagnare, per guidare e aiutare
le vocazioni nella maturazione. Questa è la cosa per la quale
ringrazio don Camisasca che ha fatto da grande educatore. Ed oggi
l’educazione è sempre fondamentale per la crescita della verità,
per la crescita del nostro essere figli di Dio e fratelli di Gesù
Cristo".
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