Città
del Vaticano, 10 novembre 2012 (VIS). Il Tribunale dello Stato della
Città del Vaticano ha reso pubblico questa mattina il dispositivo
della sentenza del procedimento penale a carico di Claudio
Sciarpelletti, il tecnico informatico della Segreteria di Stato,
implicato nel caso Vatileaks.
Il
Tribunale, visto l'articolo 225 del codice penale, dichiara
l'imputato "colpevole del delitto ascrittogli, per avere egli
aiutato a eludere le investigazioni dell’Autorità", e "lo
condanna pertanto alla pena di mesi quattro (4) di reclusione".
"Visto
l’art. 26 della legge 21 giugno 1969, n. L, considerato lo stato di
servizio e la mancanza di precedenti penali, diminuisce la pena a
mesi due (2) di reclusione; visto l’art. 9 della legge 21 giugno
1969, n. L, ordina che l’esecuzione della pena rimanga sospesa per
il termine di cinque anni, alle condizioni di legge; visto l’art.
427 del codice di procedura penale, ordina che si sospenda la
menzione della condanna nel certificato del casellario giudiziario,
fino a che il condannato non commetta altro fatto costituente
delitto".
"Visti
gli articoli 39 codice penale e 429 codice di procedura penale,
condanna Sciarpelletti Claudio al rifacimento delle spese
processuali; ordina la restituzione al medesimo della somma di euro
mille (1.000/00) versata a titolo di cauzione".
La
sentenza è a firma di Giuseppe Dalla Torre, Presidente, Paolo
Papanti-Pelletier, Venerando Marano, Raffaele Ottaviano, Cancelliere
supplente.
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