Città
del Vaticano, 26 novembre 2012 (VIS).-I nuovi cardinali, creati nel
concistoro di sabato 24 novembre, sono stati ricevuti questa mattina,
insieme con i loro famigliari, dal Santo Padre nell' Aula Paolo VI.
Il
Papa ha affermato che il concistoro si è caratterizzato per
“l'intensa preghiera e la comunione profonda” ed è stato
vissuto con la “consapevolezza di un evento che riguarda la Chiesa
universale, chiamata ad essere segno di speranza per tutti i popoli”.
Successivamente,
parlando in inglese, ha ricordato che “tanto nei dicasteri della
Curia romana, come nel loro ministero nelle Chiese locali, sparse in
tutto il mondo, i cardinali sono chiamati a condividere, in maniera
speciale, la sollecitudine del Papa per la Chiesa Universale”.
In
francese e attraverso il nuovo cardinale, il patriarca libanese
Becharas Boutros Raï, ha voluto incoraggiare “la vita e la
presenza dei cristiani in Medio Oriente, che devono poter vivere
liberamente la loro fede”, e, allo stesso tempo, ha voluto lanciare
ancora una volta “un appello insistente per la pace in questa
regione”. “La Chiesa -ha detto- incoraggia tutti gli sforzi per
la pace nel mondo e in Medio Oriente, pace che sarà effettiva solo
se si basa sul rispetto autentico dell'altro”.
Si
è rivolto, inoltre, in spagnolo, ai fedeli colombiani che hanno un
nuovo cardinale, Rubén Salazar Gómez, incoraggiandoli “affinché
avanzino nella pace e nella concordia attraverso il cammino della
giustizia, della riconciliazione e della solidarietà”.
Alla
fine, in italiano, ha invitato i cardinali a proseguire “fiduciosi
e forti nella vostra missione spirituale e apostolica, mantenendo
fisso lo sguardo su Cristo e rafforzando il vostro amore per la sua
Chiesa. Questo amore lo possiamo imparare anche dai Santi, che sono
la realizzazione più compiuta della Chiesa: essi l’hanno amata e,
lasciandosi plasmare da Cristo, hanno speso totalmente la loro vita
perché tutti gli uomini siano illuminati dalla luce di Cristo che
splende sul volto della Chiesa”.
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