CITTA' DEL VATICANO, 1 MAG. 2011 (VIS). Al termine della Messa di Beatificazione e prima della recita del Regina Coeli, il Santo Padre ha salutato i fedeli e i pellegrini riuniti in Piazza San Pietro e nelle strade adiacenti.
Esprimendosi in francese, Benedetto XVI ha detto: “Cari amici, che la vita e l’opera del Beato Giovanni Paolo II sia fonte di un impegno rinnovato al servizio di tutti gli uomini e di ogni uomo! Gli chiedo di benedire l’impegno di ognuno per costruire una civiltà dell’amore, nel rispetto della dignità di ogni persona umana, creata ad immagine di Dio, con una attenzione particolare ai più fragili”.
Rivolgendosi successivamente ai pellegrini di lingua inglese, Benedetto XVI ha detto: “Possa il suo esempio di solida fede in Cristo, Redentore dell’uomo, ispirarci a vivere pienamente la nuova vita che celebriamo a Pasqua, ad essere icone della divina misericordia ed ad operare per un mondo nel quale la dignità e i diritti di ogni uomo, donna e bambino siano rispettati e promossi”.
“Vi invito” – ha detto il Papa ai pellegrini di lingua spagnola – “a seguire l’esempio di fedeltà e amore a Cristo e alla Chiesa, che ci ha lasciato come preziosa eredità. Che dal cielo vi accompagni sempre la sua intercessione perché la fede dei vostri popoli si conservi nella solidità delle sue radici e la pace e la concordia promuovano il progresso necessario delle vostre popolazioni”.
Nel salutare le autorità polacche il Papa ha auspicato che il Beato connazionale “ottenga per voi e per la sua Patria terrena il dono della pace, dell’unità e di ogni prosperità”.
Benedetto XVI ha infine ringraziato le autorità italiane per la collaborazione nell’organizzazione di questa giornata ed ha detto. “Rivolgo il mio più affettuoso saluto a tutti i pellegrini – raccolti qui in Piazza San Pietro, nelle strade adiacenti e in diversi altri luoghi di Roma – e a quanti sono uniti a noi mediante la radio e la televisione, i cui dirigenti e operatori non si sono risparmiati per offrire anche ai lontani la possibilità di partecipare a questo grande giorno. Ai malati e agli anziani, verso i quali il nuovo Beato si sentiva particolarmente vicino, giunga uno speciale saluto”.
Al termine della Celebrazione Eucaristica il Santo Padre, accompagnato dai cardinali concelebranti, si è diretto all’interno della Basilica Vaticana per la venerazione del nuovo Beato, seguito dalle autorità presenti, dai Vescovi e dai fedeli.
ANG/ VIS 20110501 (410)
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