CITTA' DEL VATICANO, 31 GEN. 2010 (VIS). Dopo la preghiera mariana dell'Angelus, il Santo Padre ha ricordato che: "L'ultima domenica di gennaio è la Giornata Mondiale dei Malati di Lebbra. Il pensiero va spontaneamente a Padre Damiano de Veuster, che diede la vita per questi fratelli e sorelle, e che nello scorso ottobre ho proclamato santo. Alla sua celeste protezione affido tutte le persone che purtroppo ancora oggi soffrono per questa malattia, come pure gli operatori sanitari e i volontari che si prodigano perché possa esistere un mondo senza lebbra".
"Oggi si celebra anche la seconda Giornata di Intercessione per la Pace in Terra Santa" - ha ricordato ancora il Santo Padre - "In comunione con il Patriarca Latino di Gerusalemme e il Custode di Terrasanta, mi unisco spiritualmente alla preghiera di tanti cristiani di ogni parte del mondo, mentre saluto di cuore quanti sono qui convenuti per tale circostanza".
"La crisi economica" - ha detto infine il Papa - "sta causando la perdita di numerosi posti di lavoro, e questa situazione richiede grande senso di responsabilità da parte di tutti: imprenditori, lavoratori, governanti".
Benedetto XVI ha citato due realtà difficili in Italia, la fabbrica di automobili di Termini Imerese, dove lavorano 3.000 persone e che ha annunciato per il 2012 la chiusura, e la fabbrica metallurgica di Portovesme, i cui operai, alcuni dei quali erano in Piazza San Pietro, sono in cassa integrazione.
"Mi associo pertanto" - ha detto il Papa - "all'appello della Conferenza Episcopale Italiana, che ha incoraggiato a fare tutto il possibile per tutelare e far crescere l'occupazione, assicurando un lavoro dignitoso e adeguato al sostentamento delle famiglie".
Dopo i saluti ai fedeli nelle diverse lingue, il Papa si è rivolto ai ragazzi e alle ragazze dell'Azione Cattolica di Roma con queste parole: "Cari ragazzi, vi ringrazio perché, con la vostra 'Carovana della pace' e col simbolo delle colombe che tra poco faremo volare, voi date a tutti un segno di speranza". Due bambini, invitati nell'appartamento pontificio, hanno liberato dalla finestra due colombe, simbolo di pace. Una di esse è entrata nello studio pontificio mentre Benedetto XVI sorrideva divertito, ed alla fine è riuscita a librarsi in volo.
ANG/LEBBRA:PACE:LAVORO/... VIS 20100201 (370)
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