CITTA' DEL VATICANO, 10 GEN. 2010 (VIS). Questa mattina, come di consueto nella Festa del Battesimo del Signore, Papa Benedetto XVI ha presieduto, nella Cappella Sistina, la Santa Messa nel corso della quale ha amministrato il Sacramento del Battesimo a sette neonati e sette neonate.
"Oggi Gesù si rivela, sulle rive del Giordano, a Giovanni e al popolo d'Israele" - ha detto il Papa nell'omelia - Il battesimo del Precursore "è un battesimo di penitenza, un segno che invita alla conversione, a cambiare vita, perché si avvicina Colui che 'battezzerà in Spirito santo e fuoco'. Infatti, non si può aspirare ad un mondo nuovo rimanendo immersi nell'egoismo e nelle abitudini legate al peccato".
"Il Figlio di Dio, Colui che è senza peccato" - ha proseguito il Pontefice - "si pone tra i peccatori, mostra la vicinanza di Dio al cammino di conversione dell'uomo. Gesù prende sulle sue spalle il peso della colpa dell'intera umanità, inizia la sua missione mettendosi al nostro posto, al posto dei peccatori, nella prospettiva della croce".
I bambini che oggi "riceveranno in dono la grazia del Battesimo" - ha detto ancora il Papa - avranno lo Spirito Santo che abiterà in loro "come in un tempio, trasformando in profondità il loro cuore. (...) Oggi vengono battezzati nella fede della Chiesa, professata dai genitori, dai padrini e dalle madrine e dai cristiani presenti, che poi li condurranno per mano nella sequela di Cristo".
"Cari amici, oggi per questi bambini è un grande giorno. Con il Battesimo, essi, divenuti partecipi della morte e risurrezione del Cristo, iniziano con lui l'avventura gioiosa ed esaltante del discepolo".
"È del Battesimo illuminare con la luce di Cristo, aprire gli occhi al suo splendore e introdurre al mistero di Dio attraverso il lume divino della fede. In questa luce i bambini che stanno per essere battezzati dovranno camminare per tutta la vita, aiutati dalle parole e dall'esempio dei genitori, dei padrini e delle madrine. Questi dovranno impegnarsi ad alimentare con le parole e la testimonianza della loro vita le fiaccole della fede dei bambini, perché possa risplendere in questo nostro mondo, che brancola spesso nelle tenebre del dubbio, e recare la luce del Vangelo che è vita e speranza".
"Anche ai nostri giorni la fede è un dono da riscoprire" - ha detto infine il Pontefice - "da coltivare e da testimoniare. Con questa celebrazione del Battesimo, il Signore conceda a ciascuno di noi di vivere la bellezza e la gioia dell'essere cristiani, perché possiamo introdurre i bambini battezzati alla pienezza dell'adesione a Cristo".
"Affidiamo questi piccoli alla materna intercessione della Vergine Maria" - ha concluso il Papa - "Chiediamo a Lei che, rivestiti della veste bianca, segno della loro nuova dignità di figli di Dio, siano per tutta la loro vita fedeli discepoli di Cristo e coraggiosi testimoni del Vangelo".
HML/BATTESIMO/CAPPELLA SISTINA VIS 20100111 (480)
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