CITTA' DEL VATICANO, 20 OTT. 2008 (VIS). Dopo una solenne Celebrazione Eucaristica e la tradizionale Supplica alla Vergine di Pompei, Benedetto XVI ha recitato l'Angelus con le migliaia di persone riunite nel Santuario di Pompei.
Prima della recita della preghiera mariana il Papa ha affidato alla Vergine i risultati dei lavori dell'Assemblea ordinaria del Sinodo dei Vescovi "perché possa portare frutti di autentico rinnovamento in ogni comunità cristiana" e ricordando che questo mese di ottobre, "mese missionario e del Rosario", ha affermato che "il primo impegno missionario di ognuno di noi è la preghiera".
"E' innanzitutto pregando" - ha detto il Papa - "che si prepara la via al Vangelo; è pregando che si aprono i cuori al mistero di Dio e si dispongono gli animi ad accogliere la sua Parola di salvezza".
Successivamente il Papa ha ricordato la beatificazione oggi a Lisieux, dei beati Louis Martin e Zélie Guérin, genitori di santa Teresa di Gesù Bambino, dichiarata da Pio XI patrona delle missioni, ed ha detto che: "Questi nuovi Beati hanno accompagnato e condiviso, con la loro preghiera e con la loro testimonianza evangelica, il cammino della figlia chiamata dal Signore a consacrarsi a Lui senza riserve tra le mura del Carmelo. (...) Mi è caro richiamare un'altra intenzione, che mi sta tanto a cuore: la famiglia, il cui ruolo è fondamentale nell'educazione dei figli ad uno spirito universale, aperto e responsabile verso il mondo e i suoi problemi, come pure nella formazione delle vocazioni alla vita missionaria".
Il Papa ha invocato la protezione della Vergine di Pompei soprattutto i nuclei familiari del mondo "pensando già al VI Incontro Mondiale delle Famiglie, a Città del Messico, il prossimo gennaio 2009".
Infine Benedetto XVI si è rivolto in francese ai pellegrini riuniti a Lisieux ed ha detto che i nuovi Beati "con la loro vita matrimoniale esemplare hanno annunciato il Vangelo di Cristo. Hanno vissuto ardentemente la fede e la trasmissione alla loro famiglie e al loro ambiente".
Dopo la recita dell'Angelus, il Papa si è diretto alla residenza della Delegazione Pontificia per la colazione con i Vescovi della regione Campania e nel primo pomeriggio ha salutato diversi benefattori del Santuario di Pompei.
PVITALIA/ANGELUS/POMPEYA VIS 20081020 (370)
Prima della recita della preghiera mariana il Papa ha affidato alla Vergine i risultati dei lavori dell'Assemblea ordinaria del Sinodo dei Vescovi "perché possa portare frutti di autentico rinnovamento in ogni comunità cristiana" e ricordando che questo mese di ottobre, "mese missionario e del Rosario", ha affermato che "il primo impegno missionario di ognuno di noi è la preghiera".
"E' innanzitutto pregando" - ha detto il Papa - "che si prepara la via al Vangelo; è pregando che si aprono i cuori al mistero di Dio e si dispongono gli animi ad accogliere la sua Parola di salvezza".
Successivamente il Papa ha ricordato la beatificazione oggi a Lisieux, dei beati Louis Martin e Zélie Guérin, genitori di santa Teresa di Gesù Bambino, dichiarata da Pio XI patrona delle missioni, ed ha detto che: "Questi nuovi Beati hanno accompagnato e condiviso, con la loro preghiera e con la loro testimonianza evangelica, il cammino della figlia chiamata dal Signore a consacrarsi a Lui senza riserve tra le mura del Carmelo. (...) Mi è caro richiamare un'altra intenzione, che mi sta tanto a cuore: la famiglia, il cui ruolo è fondamentale nell'educazione dei figli ad uno spirito universale, aperto e responsabile verso il mondo e i suoi problemi, come pure nella formazione delle vocazioni alla vita missionaria".
Il Papa ha invocato la protezione della Vergine di Pompei soprattutto i nuclei familiari del mondo "pensando già al VI Incontro Mondiale delle Famiglie, a Città del Messico, il prossimo gennaio 2009".
Infine Benedetto XVI si è rivolto in francese ai pellegrini riuniti a Lisieux ed ha detto che i nuovi Beati "con la loro vita matrimoniale esemplare hanno annunciato il Vangelo di Cristo. Hanno vissuto ardentemente la fede e la trasmissione alla loro famiglie e al loro ambiente".
Dopo la recita dell'Angelus, il Papa si è diretto alla residenza della Delegazione Pontificia per la colazione con i Vescovi della regione Campania e nel primo pomeriggio ha salutato diversi benefattori del Santuario di Pompei.
PVITALIA/ANGELUS/POMPEYA VIS 20081020 (370)
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