Inizio - VIS Vaticano - Ricevere VIS - Contattaci - Calendario VIS

Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

ultime 5 notizie

VISnews anche in Twitter Anche in YouTube

venerdì 18 luglio 2008

IMPEGNARSI TRASMETTERE GIOVANI VALORI RELIGIOSI

CITTA' DEL VATICANO, 18 LUG. 2008 (VIS). Al termine dell'Incontro Ecumenico, il Santo Padre ha raggiunto la Sala Capitolare della St. Mary's Cathedral di Sydney per l'Incontro con i Rappresentanti delle altre religioni.

  Dopo le parole di benvenuto di un Rappresentante di religione ebraica e di un Rappresentante di religione musulmana, il Santo Padre ha affermato che: "L'Australia è (...) una nazione che tiene in grande considerazione la libertà di religione".

  "L'armoniosa correlazione tra religione e vita pubblica è tanto più importante in un'epoca nella quale alcuni sono giunti a ritenere la religione causa di divisione piuttosto che forza di unità. In un mondo minacciato da sinistre e indiscriminate forme di violenza, la voce concorde di quanti hanno spirito religioso stimola le nazioni e le comunità a risolvere i conflitti con strumenti pacifici nel pieno rispetto della dignità umana".

  "Il senso religioso" - ha proseguito il Pontefice - "radicato nel cuore dell'uomo (...) ci guida a  venire incontro alle necessità degli altri e a cercare vie concrete per contribuire al bene comune. Le religioni svolgono un particolare ruolo a questo riguardo, in quanto insegnano alla gente che l'autentico servizio richiede sacrificio e autodisciplina, che a loro volta si devono coltivare attraverso l'abnegazione, la temperanza e l'uso moderato dei beni naturali".

  "Amici, questi valori - sono certo che siete d'accordo - sono particolarmente importanti per un'adeguata formazione dei giovani, che tanto sovente sono tentati di considerare la vita stessa come un prodotto di consumo".

  "Le religioni del mondo rivolgono costante attenzione alla meraviglia dell'esistenza umana" - ha ribadito Papa Benedetto XVI - "Uomini e donne sono dotati della capacità non solo di immaginare in che modo le cose potrebbero essere migliori, ma anche di investire le loro energie per renderle migliori. Da parte sua,  la religione, nel rammentarci la limitatezza e la debolezza dell'uomo, ci spinge a non riporre le nostre speranze ultime in questo mondo che passa".

  "La Chiesa" - ha sottolineato il Santo Padre - "si accosta al dialogo nella convinzione che la vera sorgente della libertà si trova nella persona di Gesù di Nazaret. I cristiani credono che è Lui che ci rivela appieno le potenzialità umane per la virtù e il bene; è lui che ci libera dal peccato e dalle tenebre. L'universalità dell'esperienza umana, che trascende ogni confine geografico e ogni limite culturale, rende possibile ai seguaci delle religioni di impegnarsi nel dialogo per affrontare il mistero delle gioie e delle sofferenze della vita".

  "Cari amici, sono venuto in Australia" - ha concluso Benedetto XVI - "come ambasciatore di pace. (...) Il nostro sforzo per arrivare alla riconciliazione tra i popoli sgorga da, ed è diretto verso, quella verità che dà alla vita uno scopo. La religione offre la pace, ma - ancor più importante - suscita nello spirito umano la sete della verità e la fame della virtù. Ci sia dato di incoraggiare tutti, specialmente i giovani, ad ammirare con stupore la bellezza della vita, a ricercarne il significato ultimo e ad impegnarsi a realizzarne il sublime potenziale!".

  Al termine dell'Incontro il Santo Padre ha fatto ritorno alla Cathedral House, dove ha consumato la seconda colazione con il Cardinale George Pell e con dodici giovani di varie nazionalità: un ragazzo e una ragazza per ciascun continente, più un ragazzo e una ragazza di nazionalità australiana.
PV-AUSTRALIA/INCONTRO INTERRELIGIOSO/SYDNEY   VIS 20080718 (550)


Nessun commento:

Posta un commento

Copyright © VIS - Vatican Information Service