CITTA' DEL VATICANO, 7 MAG. 2008 (VIS). Al termine dell'Udienza Generale di oggi, il Papa ha nuovamente espresso la sua vicinanza spirituale alle popolazioni colpite dal ciclone abbattutosi nei giorni scorsi sulla parte meridionale del Myanmar.
"Faccio mio il grido di dolore e di aiuto della cara popolazione del Myanmar, che ha visto improvvisamente distrutte dalla sconvolgente violenza del ciclone 'Nargis' numerosissime vite, oltre a beni e mezzi di sussistenza".
"Come ho già assicurato nel messaggio di solidarietà inviato al Presidente della Conferenza Episcopale, sono spiritualmente vicino alle persone colpite. Vorrei inoltre ripetere a tutti l'invito ad aprire il cuore alla pietà e alla generosità affinché, grazie alla collaborazione di quanti sono in grado e desiderano prestare soccorso, si possano alleviare le sofferenze causate da così immane tragedia".
AG/CICLONE/MYANMAR VIS 20080507 (140)
"Faccio mio il grido di dolore e di aiuto della cara popolazione del Myanmar, che ha visto improvvisamente distrutte dalla sconvolgente violenza del ciclone 'Nargis' numerosissime vite, oltre a beni e mezzi di sussistenza".
"Come ho già assicurato nel messaggio di solidarietà inviato al Presidente della Conferenza Episcopale, sono spiritualmente vicino alle persone colpite. Vorrei inoltre ripetere a tutti l'invito ad aprire il cuore alla pietà e alla generosità affinché, grazie alla collaborazione di quanti sono in grado e desiderano prestare soccorso, si possano alleviare le sofferenze causate da così immane tragedia".
AG/CICLONE/MYANMAR VIS 20080507 (140)
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