CITTA' DEL VATICANO, 23 APR. 2008 (VIS). Il Santo Padre Benedetto XVI ha avuto parole di elogio per la figura del defunto Cardinale Alfonso López Trujillo, nell'omelia tenuta questa mattina nella Basilica di San Pietro, al termine della Liturgia Esequiale per il compianto Porporato, Presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia, scomparso sabato 19 aprile, all'età di 72 anni.
La Santa Messa è stata celebrata dal Cardinale Angelo Sodano, Decano del Collegio Cardinalizio, insieme con i Membri del Collegio Cardinalizio presenti a Roma.
Il Papa ha tracciato un profilo del "più giovane dei Cardinali" creato da Papa Giovanni Paolo II nel Concistoro del 1983, ricordando la sua ordinazione sacerdotale nel novembre 1960, la sua missione pastorale quale Vescovo Ausiliare di Bogotá (Colombia), negli anni settanta, quale Presidente del CELAM (1979-1983), e Presidente della Conferenza Episcopale della Colombia (1987-1990), fino alla sua nomina a Presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia nel 1990.
"Come non porre in rilievo" - ha detto il Santo Padre - "lo zelo e la passione con cui egli ha lavorato durante questi quasi 18 anni, svolgendo un'infaticabile azione a tutela e promozione della famiglia e del matrimonio cristiano? Come non ringraziarlo per il coraggio con cui ha difeso i valori non negoziabili della vita umana?".
"Tutti abbiamo ammirato la sua infaticabile attività" - ha proseguito il Pontefice - "Frutto di questo suo impegno è il 'Lexicon', che costituisce un prezioso testo di formazione per operatori pastorali e uno strumento per dialogare col mondo contemporaneo su temi fondamentali di etica cristiana. Non possiamo non essergli grati per la tenace battaglia che ha condotto a difesa della 'verità' dell'amore familiare e per la diffusione del 'vangelo della famiglia'".
"Il compianto Cardinale traeva il suo amore per la verità dell'uomo e per il vangelo della famiglia dalla considerazione che ogni essere umano ed ogni famiglia riflettono il mistero di Dio che è Amore" - ha detto ancora il Papa ricordando che in occasione dell'Assemblea del Sinodo dei Vescovi del 1997, il Porporato "presentò una spiritualità assai concreta per quanti sono impegnati nell'attuazione del progetto divino sulla famiglia, e sottolineò che se la scienza non si dedica a comprendere e a educare alla vita perderà le più decisive battaglie sul terreno affascinante e misterioso dell'ingegneria genetica".
Il Cardinale Alfonso López Trujillo, il cui motto era "Veritas in caritate", dedicò "all'affermazione della verità (...) l'intera sua esistenza" - ha affermato il Papa aggiungendo che "la verità nell'amore è sempre stata per lui un 'polo esistenziale', dapprima quando in Colombia era proteso a 'trovare il senso di una genuina liberazione in ambito teologico' e in seguito, qui a Roma, quando si dedicò ad 'approfondire, proclamare e diffondere il vangelo della vita e il vangelo della famiglia, come collaboratore del Santo Padre".
"La generosità del compianto Cardinale, tradotta in molteplici opere di carità, specialmente a favore dei bambini in diverse parti del mondo" - ha concluso Papa Benedetto XVI - "ci sia di incoraggiamento a spendere ogni nostra risorsa fisica e spirituale per il Vangelo; ci sproni ad operare in difesa della vita umana; ci aiuti a guardare costantemente alla meta del nostro pellegrinaggio terreno".
HML/ESEQUIE/LÓPEZ TRUJILLO VIS 20080423 (510)
La Santa Messa è stata celebrata dal Cardinale Angelo Sodano, Decano del Collegio Cardinalizio, insieme con i Membri del Collegio Cardinalizio presenti a Roma.
Il Papa ha tracciato un profilo del "più giovane dei Cardinali" creato da Papa Giovanni Paolo II nel Concistoro del 1983, ricordando la sua ordinazione sacerdotale nel novembre 1960, la sua missione pastorale quale Vescovo Ausiliare di Bogotá (Colombia), negli anni settanta, quale Presidente del CELAM (1979-1983), e Presidente della Conferenza Episcopale della Colombia (1987-1990), fino alla sua nomina a Presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia nel 1990.
"Come non porre in rilievo" - ha detto il Santo Padre - "lo zelo e la passione con cui egli ha lavorato durante questi quasi 18 anni, svolgendo un'infaticabile azione a tutela e promozione della famiglia e del matrimonio cristiano? Come non ringraziarlo per il coraggio con cui ha difeso i valori non negoziabili della vita umana?".
"Tutti abbiamo ammirato la sua infaticabile attività" - ha proseguito il Pontefice - "Frutto di questo suo impegno è il 'Lexicon', che costituisce un prezioso testo di formazione per operatori pastorali e uno strumento per dialogare col mondo contemporaneo su temi fondamentali di etica cristiana. Non possiamo non essergli grati per la tenace battaglia che ha condotto a difesa della 'verità' dell'amore familiare e per la diffusione del 'vangelo della famiglia'".
"Il compianto Cardinale traeva il suo amore per la verità dell'uomo e per il vangelo della famiglia dalla considerazione che ogni essere umano ed ogni famiglia riflettono il mistero di Dio che è Amore" - ha detto ancora il Papa ricordando che in occasione dell'Assemblea del Sinodo dei Vescovi del 1997, il Porporato "presentò una spiritualità assai concreta per quanti sono impegnati nell'attuazione del progetto divino sulla famiglia, e sottolineò che se la scienza non si dedica a comprendere e a educare alla vita perderà le più decisive battaglie sul terreno affascinante e misterioso dell'ingegneria genetica".
Il Cardinale Alfonso López Trujillo, il cui motto era "Veritas in caritate", dedicò "all'affermazione della verità (...) l'intera sua esistenza" - ha affermato il Papa aggiungendo che "la verità nell'amore è sempre stata per lui un 'polo esistenziale', dapprima quando in Colombia era proteso a 'trovare il senso di una genuina liberazione in ambito teologico' e in seguito, qui a Roma, quando si dedicò ad 'approfondire, proclamare e diffondere il vangelo della vita e il vangelo della famiglia, come collaboratore del Santo Padre".
"La generosità del compianto Cardinale, tradotta in molteplici opere di carità, specialmente a favore dei bambini in diverse parti del mondo" - ha concluso Papa Benedetto XVI - "ci sia di incoraggiamento a spendere ogni nostra risorsa fisica e spirituale per il Vangelo; ci sproni ad operare in difesa della vita umana; ci aiuti a guardare costantemente alla meta del nostro pellegrinaggio terreno".
HML/ESEQUIE/LÓPEZ TRUJILLO VIS 20080423 (510)
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