CITTA' DEL VATICANO, 7 SET. 2007 (VIS). Al termine della cerimonia di benvenuto il Santo Padre Benedetto XVI ha raggiunto in autovettura panoramica il Convento delle Suore salesiane della Visitazione di Maria diretto alla Piazza "Am Hof" dove si innalza la colonna "Mariensäule", (la colonna di Maria), opera in bronzo del 1667, copia dell'originale realizzata in marmo dallo scultore italiano C. Carlone che si trova davanti al castello di Wernstein sull'Inn.
Benedetto XVI è arrivato nella piazza "Am Hof", gremita di fedeli, poco dopo le 12:45 e dopo essere stato accolto dal Sindaco di Vienna, è entrato nella chiesa "Am Hof dei Nove Cori Angelici", dove erano presenti circa 1.000 persone e tutti i Vescovi austriaci.
Successivamente il Papa, uscito sul sagrato dalla Chiesa ed ha ricevuto il saluto del Cardinale Christoph Schönborn, Arcivescovo di Vienna. All'interno della chiesa "Am Hof" il Santo Padre ha dato inizio alla veglia di preghiera e all'adorazione del Santissimo Sacramento.
Durante la cerimonia è stata data lettura di ogni intenzione ed il testo è stato consegnato al Papa con un fiore. I fiori benedetti dal Papa sono stati poi uniti in un mazzo e successivamente sono stati depositati davanti al Santissimo Sacramento. Il Papa ha affidato le intenzioni alla Vergine Maria con queste parole:
"Santa Maria, Madre Immacolata del nostro Signore Gesù Cristo, in te Dio ci ha donato il prototipo della Chiesa e del retto modo di attuare la nostra umanità. A te affido il Paese d'Austria e i suoi abitanti: aiuta tutti noi a seguire il tuo esempio e ad orientare la nostra vita totalmente verso Dio! Fa che, guardando a Cristo, diventiamo sempre più simili a Lui: veri figli di Dio! Allora anche noi, pieni di ogni benedizione spirituale, potremo corrispondere sempre meglio alla sua volontà e diventare così strumenti di pace per l'Austria, per l'Europa e per il mondo. Amen".
Al termine della preghiera il Papa ha pronunciato un breve discorso con il quale ha ribadito che: "Con la fede in Gesù Cristo, il figlio di Dio incarnato, si collega sin dai primi tempi una venerazione particolare per sua Madre, per quella Donna, nel cui grembo Egli assunse la natura umana (...) e al cui amore materno Egli alla fine affidò il discepolo prediletto e con lui tutta l'umanità. Nel suo sentimento materno Maria accoglie anche oggi sotto la sua protezione persone di tutte le lingue e culture, per condurle insieme, in una multiforme unità, verso Cristo".
"La 'Mariensäule', eretta dall'imperatore Ferdinando III come ringraziamento per la liberazione di Vienna da un grande pericolo e da lui inaugurata proprio 360 anni fa, deve essere anche per noi oggi un segno di speranza. Quante persone, da allora, si sono fermate presso questa colonna e, pregando, hanno levato gli occhi verso Maria!. (...) Noi leviamo gli occhi verso Maria, che ci mostra a quale speranza siamo stati chiamati; Lei, infatti, personifica ciò che l'uomo è veramente!".
Al termine della cerimonia, Benedetto XVI si è recato nella vicina Judenplatz, dove è il Monumento commemorativo della Shoah, realizzato da Rachel Whiteread, e dove gli scavi hanno portato alla luce una sinagoga medioevale ed il museo del giudaismo medievale, riuniti in un'unica unità commemorativa. Sulle piastrelle incastonate nel pavimento intorno al monumento sono incisi i nomi delle località in cui persero la vita gli oltre 65 mila ebrei austriaci per mano dei nazisti, tra il 1938 ed il 1945.
All'arrivo il Papa, accolto dal gran Rabbino e dal Presidente della Comunità ebraica, si è raccolto per alcuni minuti in preghiera silenziosa.
Al termine Papa Benedetto XVI ha raggiunto la Nunziatura Apostolica di Vienna per la seconda colazione con i membri del seguito papale.
PV-AUSTRIA/MARIENSÄULE:JUDENPLATZ/VIENNA VIS 20070907 (610)
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