CITTA' DEL VATICANO, 17 GIU. 2007 (VIS). Alle ore 16:00, nella Sala Capitolare del Sacro Convento, il Santo Padre Benedetto XVI ha salutato le Suore Clarisse Cappuccine Tedesche del Monastero della Santa Croce in Assisi.
Successivamente, nella Basilica Superiore di San Francesco, il Papa ha incontrato i partecipanti al Capitolo Generale dell'Ordine Francescano dei Frati Minori Conventuali, con il Ministro Generale Padre Marco Tasca e la Comunità del Sacro Convento.
Nel Messaggio, consegnato ai partecipanti al Capitolo Generale, il Papa scrive: "Vi sono grato per la pronta obbedienza con cui, insieme con i Frati Minori, corrispondendo allo speciale legame di affetto che da sempre vi lega alla Sede Apostolica, avete accolto le disposizioni del Motu Proprio 'Totius Orbis' circa i nuovi rapporti delle due Basiliche Papali di San Francesco e di Santa Maria degli Angeli con questa Chiesa particolare che al Poverello diede i natali e che tanta parte ebbe nella sua vita".
Dopo aver ricordato che il tema centrale di riflessione di questa 199ma Assemblea Capitolare è la formazione per la missione, sottolineando che tale formazione non è data mai una volta per tutte, "ma è da considerare piuttosto come un cammino permanente", il Santo Padre sottolinea: "Alla base non può che esserci l'ascolto della Parola in un clima di intensa e continua preghiera".
"Occorre" - prosegue il Pontefice - "che ogni Frate sia un vero contemplativo, con gli occhi fissi negli occhi di Cristo. Occorre che sia capace, come Francesco di fronte al lebbroso, di vedere il volto di Cristo nei fratelli che soffrono, portando a tutti l'annuncio della pace".
"Sia dunque per ogni figlio di San Francesco saldo principio quello che il Poverello esprimeva con le semplici parole: 'La Regola e vita dei frati minori è questa, cioè osservare il santo Vangelo del Signore nostro Gesù Cristo'".
"La sua 'profezia'" - prosegue ancora il Pontefice riferendosi a San Francesco - "insegna a fare del Vangelo il criterio per affrontare le sfide di ogni tempo, anche del nostro, resistendo al fascino ingannevole di mode passeggere, per radicarsi nel disegno di Dio e discernere così i veri bisogni degli uomini. Il mio augurio è che i Frati sappiano accogliere con rinnovato slancio e coraggio questo 'programma', fidando nella forza che viene dall'Alto".
PV-ITALIA/MESSAGGIO FRATI MINORI/ASSISI VIS 20070618 (390)
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